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L’8 marzo nelle mense aziendali il tradizionale Menù F per la Festa della Donna

Pubblicato il 07/03/2022 - Redattore Kregel John Martin
Ricette gustose e ricche di nutrienti protettivi e preventivi del rischio oncologico. Un video per spiegare le caratteristiche dei piatti e come prepararli

F come femminile, futuro, fertilità e forma fisica. Un menù speciale dedicato alla salute delle donne, sviluppato dal Ministero della Salute all’interno del progetto “OKkio alla Ristorazione” in collaborazione con CREA –Alimenti e Nutrizione e dedicato quest’anno alla prevenzione delle malattie oncologiche.

L’iniziativa, nata per sensibilizzare i dipendenti su quanto sia fondamentale una sana alimentazione per la propria salute, è curata dalla UOC Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Sanità Pubblica e organizzata in collaborazione con CIR Food.

Il menù F di quest’anno prevede fusilli integrali con pesto di ricotta e basilico, un burger di lenticchie e patate con vellutata alla curcuma, come contorno broccoli trifolati con aglio, olio e peperoncino e per finire arance rosse.

Gustate il menù F e guardate la video-ricetta realizzata in collaborazione con gli alunni dell’Istituto Alberghiero IPSAR Veronelli di Casalecchio di Reno, per scoprire come preparare i piatti proposti oltre ad approfondire le caratteristiche nutrizionali degli ingredienti utilizzati.

Guarda il video

Per esempio, la fibra contenuta nella pasta integrale, nei broccoli, nelle lenticchie, nella frutta fresca e secca riduce la frequenza e il tempo di contatto delle sostanze nocive e potenzialmente cancerogene con la membrana intestinale e fornisce nutrimento ai microrganismi intestinali, capaci di produrre sostanze importanti per la prevenzione del tumore al colon-retto. Inoltre, i broccoli, della famiglia delle brassicacee, sono ricchi di sostanze note per le importanti proprietà antitumorali che diminuiscono la proliferazione cellulare e aumentano l’attività di enzimi detossificanti, oltre a contenere magnesio, che stimola il sistema immunitario, e i folati che aumentano la capacità di riparazione del DNA.

Le lenticchie, invece, contengono proteine di origine vegetale e possono aiutarci a moderare il consumo di carni rosse e trasformate, associate anch’esse ad un aumento del rischio delle malattie oncologiche.

Le arance rosse, la curcuma e il peperoncino sono noti per le loro capacità antinfiammatorie e antiossidanti. Inoltre l’arancia rossa e il peperoncino sono anche ricchi di vitamina C. Le numerose erbe e spezie aromatiche presenti, che includono anche il rosmarino, il basilico e il prezzemolo, costituiscono inoltre una valida alternativa all’utilizzo del sale da cucina come condimento, il cui consumo eccessivo aumenta il rischio d’insorgenza di malattie oncologiche a livello dell’apparato digerente.