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SERVIZI PSICHIATRICI DI DIAGNOSI E CURA (SPDC)

Pubblicato il 24/04/2024
INFORMAZIONI PER UTENTI E VISITATORI

I Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) sono luoghi in cui si trovano differenti professionalità preparate ad accogliere, curare e aiutare persone che soffrono di disagio psichico acuto e hanno necessità di una particolare attenzione, sia nel caso di ricoveri volontari che nei trattamenti sanitari obbligatori. Questi reparti lavorano in sinergia con il Servizio Territoriale (CSM) al fine di promuovere una continuità terapeutica riabilitativa.


Descrizione e Attività

Vista la situazione di particolare fragilità degli ospiti di questi reparti, l’obiettivo principale di cura è quello di offrire alle persone in crisi l’accoglienza per un tempo necessario e sufficiente alla ripresa e in uno spazio protetto di cura che permetta ai pazienti di recuperare le risorse personali e poter riprendere al più presto la propria vita quotidiana.
All’interno dell’SPDC lavora un gruppo multiprofessionale composto da medici psichiatri, infermieri, psicologi e tecnici della riabilitazione psichiatrica che collaborano insieme per garantire le cure più efficaci per il benessere delle persone. Ad ogni paziente pertanto viene assegnato un medico di reparto a cui fare riferimento e si dedica una certa importanza anche ai contatti e momenti informali per creare relazioni interpersonali di qualità volte a sostenere la persona in difficoltà.
A seconda delle disponibilità di strumenti e personale dedicato, inoltre, vengono organizzate attività psico-educazionali di gruppo e attività di tipo creativo (es. pittura, ascolto musica, proiezione di film). Attività essenziali perché permettono di non perdere, anche nel momento di estrema fragilità, la relazione interpersonale e consentono di vivere le emozioni in modo tutelato. Sono modalità che sviluppano un contatto attivo con la situazione concreta di disagio promuovendo un atteggiamento più propositivo verso la propria difficoltà e facilitando i rapporti interpersonali.
L’obiettivo dell’équipe di lavoro è quello di sviluppare e incoraggiare le risorse personali dei pazienti affinché possano ristabilire un contatto positivo con la realtà e attivino nello stesso tempo una riflessione sulla crisi. Così il tempo del ricovero può diventare, grazie alla riflessione accompagnata dagli operatori, anche un’opportunità per scoprire e riconoscere strategie per affrontare futuri momenti di difficoltà.

Accoglienza

Ogni persona riceve un’accoglienza personalizzata e adeguata alla sua situazione specifica, ma ci sono alcune regole che tutti sono tenuti a rispettare.

  • All’ingresso si chiede di lasciare in custodia oggetti potenzialmente pericolosi (lacci delle scarpe, oggetti di vetro, cinture, coltellini, caricabatterie, accendini, ecc). Tutti gli oggetti trattenuti verranno custoditi in appositi contenitori personalizzati. L’occorrente per la barba, per esempio, sarà custodito dal personale che lo consegnerà alla persona quando ne farà richiesta.
  • Si richiede, a chi accompagna o viene in visita, di collaborare alla cura mostrando tutti gli oggetti che si vogliono consegnare. Ai familiari e caregiver si domanda di verificare che le persone abbiamo tutto quello che è necessario per una permanenza confortevole. Si consiglia di scegliere abiti comodi (es. tuta) ed evitare ciabatte ed infradito. Consigliata scarpa “a strappo” senza lacci per le uscite con gli operatori (i lacci potrebbero essere ritirati se necessario).
  • Si prega di fornirsi appena possibile di biancheria di ricambio e degli effetti personali ritenuti necessari dall’utente purché ammissibili.
  • Non si può introdurre cibo ed è severamente vietato introdurre alcool e sostanze stupefacenti.
  • È consentito l’uso del cellulare personale se usato in maniera adeguata. Saranno gli infermieri ad occuparsi della ricarica dei cellulari, normalmente durante la notte. Per questo i caricabatteria vanno consegnati direttamente agli operatori che consegneranno i telefoni quando richiesti. Non è consentita l’ acquisizione e/o diffusione di materiale che possa costituire violazione della privacy altrui (es riprese audio-video, foto, condivisione su social-network di immagini acquisite in reparto).
  • Le uscite vengono concordate con i pazienti, normalmente solo dopo alcuni giorni di degenza.
  • È vietato fumare nelle camere e nelle parti comuni. Un locale appositamente adibito per i fumatori è messo a disposizione e, ove presente, si potrà fumare in giardino.
  • È vietato effettuare foto, video, riprese e audio registrazioni all’interno del reparto.
  • Sono disponibili libri per la lettura, giochi da tavolo e le carte. All’interno dell’ospedale c’è un bar.
  • Si ricorda che il reparto non risponde a furti e smarrimenti. È vivamente sconsigliato tenere con sé oggetti di valore o somme consistenti durante il ricovero. È possibile depositare in infermeria piccoli oggetti e cifre contenute di denaro.


La presa in carico della persona avviene mediante una valutazione e una pianificazione clinica e assistenziale effettuata dai medici di reparto e dal personale infermieristico per quanto riguarda gli aspetti assistenziali, con particolare attenzione al livello di autonomia nelle attività e alla rilevazione del rischio di caduta.

Ricovero di minori

In caso di ricovero di un* ragazz* minorenne verrà attivato l’intervento del servizio di Neuropsichiatria dell’età evolutiva per un supporto educativo adeguato nel minor tempo possibile
Per gli aspetti legati al consenso informato si farà riferimento ai genitori o al tutore.


Mediazione interculturale

E’ possibile usufruire del servizio di Mediazione culturale e interpretariato linguistico in caso di pazienti con difficoltà con la lingua italiana. Tutti i servizi offerti sono erogati nel rispetto dell’identità personale, culturale e religiosa assicurando il culto e il rispetto delle prescrizioni alimentari.



Certificati e richiesta copia cartella clinica

I certificati di degenza saranno consegnati su richiesta. Si ricorda di richiederli al momento della dimissione all’ uscita dal reparto.
La copia della cartella clinica si può richiedere al CUP metropolitano. Le immagini di eventuali indagini fatte durante il ricovero andranno richieste allo sportello dedicato presso il CUP.


Dimissione e Dimissione protetta

Al momento della dimissione il paziente riceverà una lettera indirizzata al medico curante con tutti gli elementi utili per la continuazione della sua cura.
La dimissione si definisce protetta se la persona viene inviata ad altra struttura oppure affidata ai servizi territoriali per continuare il suo percorso di riabilitazione.


Modulo Segnalazioni

I cittadini possono inoltrare segnalazioni o reclami tramite un modulo specifico e dando modo all’Azienda di valutare e realizzare eventuali miglioramenti del servizio in sinergia continua con le richieste dirette di coloro che usufruiscono delle prestazioni.
Il modulo compilato può essere consegnato tramite l’apposita cassetta o agli operatori.