L’Azienda USL di Bologna premiata al Forum Risk Management di Arezzo per il miglior progetto di Intelligenza Artificiale in Sanità
Un riconoscimento che valorizza innovazione, collaborazione e visione strategica. In occasione della 20ª edizione del Forum Risk Management in Sanità (Arezzo, 25–28 novembre 2025), l’Azienda USL di Bologna ha ricevuto il riconoscimento come “Miglior Progetto AI in Sanità – Area Medica-Chirurgica”, assegnato al lavoro presentato da Pierfrancesco Ghedini, Direttore del Servizio Tecnologie Informatiche e di Comunicazione dell'Azienda USL di Bologna.
Il progetto, intitolato “Compilazione della Scheda di Dimissione Ospedaliera con il supporto di tecniche di Intelligenza Artificiale”, è stato sviluppato congiuntamente dal Servizio Tecnologie Informatiche e di Comunicazione (ICT) e dall'UO Gestione Documentazione Sanitaria, diretta dalla dott.ssa Manuela Panico, con il contributo del dott. Andrea Biscardi
Il premio ottenuto al Forum Risk Management rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro integrato tra ICT e Gestione Documentazione Sanitaria, e dimostra come l'uso responsabile, sicuro e controllato dell’Intelligenza Artificiale possa diventare un alleato del personale clinico.
Il risultato conferma l’impegno dell’Azienda USL di Bologna nella digitalizzazione dei processi e nella costruzione di soluzioni innovative capaci di migliorare la qualità dell'assistenza e l'efficienza organizzativa.
Un progetto innovativo per supportare i clinici nella compilazione della SDO
L'iniziativa nasce dalla necessità – evidenziata anche in letteratura internazionale – di ridurre il carico amministrativo che grava sui medici e che sottrae tempo alla relazione di cura. La compilazione della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) è infatti un'attività fondamentale per la rendicontazione clinica e amministrativa, ma richiede tempo e attenzione.
Il progetto introduce un sistema di compilazione assistita tramite Intelligenza Artificiale, che utilizza Large Language Models dedicati (la suite EngGPT), progettati per funzionare in condizioni di massima sicurezza, spiegabilità e controllo da parte del clinico.
L'algoritmo propone una bozza di compilazione basata sui dati già presenti nella Cartella Clinica Elettronica (CCE), lasciando al medico il pieno controllo: la proposta può essere verificata, modificata, integrata o rifiutata, e nessun dato viene salvato senza la validazione del professionista.
Il progetto è reso possibile grazie al Sistema di Supercalcolo Regionale e, in particolare, al supporto della piattaforma regionale di intelligenza artificiale Margherita, che ne ha consentito lo sviluppo in un ambiente altamente performante e sicuro.
Benefici e primi risultati
Tra i vantaggi già osservati nei reparti che hanno iniziato a utilizzare la soluzione figurano:
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aumento del numero di SDO compilate rispetto ai dati storici;
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maggiore completezza e qualità delle informazioni riportate;
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riduzione del tempo richiesto al medico, che può dedicare più energie agli aspetti clinici;
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miglioramento dei flussi operativi e organizzativi grazie a una gestione più efficiente dei dati di ricovero.
A oggi, l’applicativo è installato in produzione presso i reparti di:
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Pediatria – Ospedale Maggiore
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Medicina A – Ospedale Maggiore
L'estensione ad altri reparti è già programmata e non richiede investimenti aggiuntivi, essendo il progetto finanziato con fondi PNRR – M6.C2 – 1.1.1 (Digitalizzazione delle strutture ospedaliere)