L’AUSL di Bologna in prima linea al Congresso Nazionale IRC
Si è svolto a Padova dal 13 al 15 novembre il Congresso Nazionale di Italian Resuscitation Council (IRC), un appuntamento di riferimento per la comunità dell’emergenza-urgenza e occasione centrale per la presentazione e il commento delle nuove Linee Guida 2025 dell’European Resuscitation Council (ERC).
Anche quest’anno, l’Azienda USL di Bologna ha avuto un ruolo di primo piano, grazie al contributo di cinque professionisti dell’Ospedale Maggiore: Carlo Coniglio, Lorenzo Gamberini, Guglielmo Imbriaco, Marco Tartaglione e Federico Semeraro, impegnati come relatori e membri della segreteria scientifica.
Un congresso dedicato alle nuove Linee Guida ERC 2025
Le linee guida, presentate ufficialmente a Rotterdam lo scorso 22 ottobre, introducono importanti aggiornamenti nella gestione dell’arresto cardiaco, tra cui la nuova “Catena della Sopravvivenza” e l’approccio sistemico “Systems Saving Lives”, che punta a rafforzare la collaborazione tra cittadini, professionisti e istituzioni per migliorare i tassi di sopravvivenza, oggi pari al 7,5% negli eventi extra-ospedalieri in Europa.
Tra i protagonisti di questo processo anche Federico Semeraro, Presidente dell’ERC e anestesista rianimatore dell’AUSL di Bologna, che durante il congresso ha ribadito l’importanza di “sistemi sempre più efficaci nel salvare vite, dalla formazione dei cittadini alla risposta sanitaria dentro e fuori l'ospedale”.
Il contributo dei professionisti dell'Ospedale Maggiore
Durante le tre giornate del congresso, i professionisti dell’AUSL di Bologna hanno portato esperienze cliniche, ricerca e innovazione organizzativa in numerose sessioni:
Carlo Coniglio – Direttore UOC Rianimazione ed Emergenza Territoriale, Ospedale Maggiore
- Workshop Arresto Cardiaco Traumatico
- Sessione Pro & Con sul REBOA, una tecnica avanzata per il controllo delle emorragie maggiori.
Lorenzo Gamberini – UOC Rianimazione ed Emergenza Territoriale, Ospedale Maggiore
- Sessione Pro & Con sul rapporto 30:2, tema centrale della Rianimazione cardiopolmonare
Guglielmo Imbriaco – Centrale Operativa 118 Emilia Est, Ospedale Maggiore
- Relazione “No-flow time zero: ruolo dei first responder”
Marco Tartaglione – UOC Rianimazione ed Emergenza Territoriale, Ospedale Maggiore
- Relazione sulla trasfusione pre-ospedaliera nel workshop sull’arresto cardiaco traumatico
Federico Semeraro – UOC Rianimazione ed Emergenza Territoriale, Ospedale Maggiore
- Relazione “Systems saving lives” sull’importanza del riconoscimento e dell’intervento precoce da parte dei cittadini, fino alla valutazione alla dimissione ospedaliera
La partecipazione come relatori e membri della segreteria scientifica conferma il ruolo di riferimento nazionale dell’Ospedale Maggiore e dell’AUSL di Bologna nel campo della rianimazione cardiopolmonare e della gestione dell’emergenza.