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Due ruote all’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche: rombi di motore e solidarietà per il Fiocchetto Lilla Fanep

Pubblicato il 13/05/2025 - Redattore Colonna Duilio
All'Ospedale Bellaria i centauri del Bologna Chapter in sella alle loro Harley-Davidson, protagonisti della seconda edizione dell’iniziativa “Diffondiamo entusiasmo”.

Una mattinata all’insegna dell’energia, del calore umano e della condivisione ha allietato i pazienti e le famiglie del reparto Disturbi del Comportamento Alimentare dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, presso l’Ospedale Bellaria. In occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla promossa da Fanep e della Festa della Mamma, l’Istituto ha ricevuto la visita del gruppo di motociclisti Bologna Chapter in sella alle loro Harley-Davidson, protagonisti della seconda edizione dell’iniziativa “Diffondiamo entusiasmo”, un evento che unisce simbolicamente due mondi solo all’apparenza lontani: la passione per motori e due ruote e l’attenzione alla fragilità.

Domenica 11 maggio 2025, i motociclisti hanno fatto tappa all’Ospedale Bellaria per incontrare i pazienti, le famiglie e il personale dell’Istituto. Ad accoglierli erano presenti il Direttore Operativo dell’IRCCS ISN, dott. Andrea Longanesi, il Responsabile del Governo dei Percorsi Clinico-Assistenziali, dott. Francesco Casulli, e la prof.ssa Antonia Parmeggiani, Direttrice del Programma Disturbi del Comportamento Alimentare.

Il momento più partecipato è stato l’omaggio dedicato alle mamme dei ragazzi e delle ragazze ricoverati, che hanno potuto salire in sella per un breve giro in moto: un gesto semplice, ma dal forte valore simbolico, per celebrare la loro presenza costante nel difficile percorso della cura.

I motociclisti hanno poi proseguito verso Ozzano dell’Emilia, dove la carovana ha sostato in Piazza Allende per un incontro istituzionale con le autorità locali, testimoniando ancora una volta come solidarietà e condivisione possano viaggiare anche su due ruote.

Un’iniziativa che ha saputo parlare il linguaggio dell’entusiasmo, rompendo la routine ospedaliera e offrendo un’occasione di festa e normalità, all’insegna della vicinanza e dell’empatia.