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Finanziati dal Ministero della salute un progetto e due studi di ricerca dell’Azienda Usl di Bologna

Pubblicato il 29/08/2013 - Redattore Di Nicolo Simona
Marcatori dei processi infiammatori e degenerativi, meccanismi del dolore, effetti degli antiepilettici nelle donne in gravidanza al centro dell'attenzione


(30/06/2012)
 
Finanziati dal Ministero della salute un progetto e due studi di ricerca dell’Azienda Usl di Bologna, per un totale di 840.500 euro. Si tratta di un progetto del Dipartimento di Emergenza, e di due progetti a cura dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche.

La graduatoria dei progetti vincitori del bando del Ministero della salute per la ‘’Ricerca finalizzata’’ del 2010 è stata approvata lo scorso 17 maggio dalla  Commissione nazionale della ricerca sanitaria, presieduta dal Ministro della salute Renato Balduzzi.

Il progetto del Dipartimento Emergenza

Il progetto del Dipartimento Emergenza dell’Azienda Usl di Bologna, diretto da Giovanni Gordini, coinvolge il Trauma Center, la Rianimazione e la Chirurgia vertebrale dell’Ospedale Maggiore, il 118, il Montecatone Rehabilitation Institute, il Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale, Scienza della Vita e Tecnologie per la Salute dell’Università e il Servizio Ospedali dell’Assessorato alla Sanità e ai Servizi Sociali della Regione Emilia - Romagna.

Lo studio riguarda i marcatori che caratterizzano, nel trauma, i processi infiammatori e degenerativi delle cellule del midollo spinale, per provare ad individuare un collegamento tra queste sostanze - presenti nel liquor dei pazienti già dalle prime ore successive al trauma e prima dell'intervento chirurgico - e la gravità degli esiti, oltre che per valutare le possibilità di recupero e le strategie terapeutico-riabilitative. 

La ricerca riguarderà 30 pazienti con trauma spinale seguiti nel percorso della Unità Spinale che dal Trauma Center dell’Ospedale Maggiore - tra le strutture italiane con le maggiori casistiche – lo accompagna in tutte le fasi assistenziali, dal soccorso in emergenza del 118, alla rianimazione, alla stabilizzazione chirurgica, fino al rapido ricovero presso il Montecatone Rehabilitation Institute.

Gli studi di ricerca dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche

Studiare i meccanismi del dolore nelle neuropatie periferiche, tanto nelle forme di origine genetica che in quelle acquisite. E’ l’oggetto del primo studio di ricerca dell’IRCCS delle Neuroscienze dell’Azienda Usl di Bologna, finanziato dal Ministero della salute. La ricerca sarà condotta presso il Centro per la studio e la cura delle malattie neuromuscolari diretto da Rocco Liguori, nel quale, da oltre 10 anni, sono seguiti pazienti con neuropatie delle piccole fibre nervose e malattie neuromuscolari rare quali la Malattia di Fabry. Allo studio partecipano ricercatori dell’Università di Bologna per lo studio sperimentale degli aspetti fisiologici e farmacologici della patologia.

Il secondo studio di ricerca dell’Istituto delle Scienze Neurologiche valuterà il rischio di malformazioni, ritardi della crescita del feto, aborti nelle donne che hanno assunto farmaci antiepilettici durante la gravidanza. L’epilessia è tra le patologie neurologiche più diffuse (ne soffrono circa 500.000 italiani) e i farmaci antiepilettici sono impiegati anche nella terapia dei disturbi dell’umore e nella profilassi dell’emicrania. Lo studio, diretto da Paolo Tinuper, è inserito in un più ampio progetto sulla salute materno-infantile delle donne con epilessia, con la collaborazione multidisciplinare di specialisti in epilettologia, ostetricia, ginecologia, farmacia e farmacologia degli ospedali Bellaria e Maggiore, del Policlinico S.Orsola-Malpighi, dell’Università di Bologna e della Regione Emilia - Romagna.