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La violenza nel percorso della donna immigrata e richiedente asilo: i sintomi della violenza di genere

Pubblicato il 26/04/2021
Il 7 maggio, un webinar in diretta su Teams
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«Le rifugiate sono le più colpite dalla violenzacontro le donne rispetto a qualsiasi altra popolazione femminile nel mondo» hascritto la ricercatrice Silvia Sansonetti in uno studio sull’integrazione delledonne rifugiate realizzato per il Parlamento europeo nel 2016. (UNHCR 2020)

Per la maggior parte delle donne che dall‘Africas’incamminano verso l’Europa il viaggio si rivelerà una via crucis. Spessoscappano da violenze che subiscono nel loro paese, poi subiscono violenze nelletraversate, nei centri di detenzione in Libia, sulle imbarcazioni che leportano in Italia. Molte di loro sono coinvolte nel traffico di persone ascopo di prostituzione. 

L’esplorazione dei dati europei disponibilievidenziano che, per quanto riguarda le donne migranti, le non-cittadinedei paesi di residenza mostrano tassi più alti rispetto alle cittadine: 27%contro 22% per violenza fisica e/o sessuale da qualsiasi partner; 54% contro43% per violenza psicologica; 27% contro 21% per violenza fisica o sessuale danon-partner.(ISMU 2020)

Il team ICARE - SALUTE DONNA affronta il tema della violenza di genere conun evento organizzato per il 7 maggio su Teams.

 

Iscrizioni online:

-    peril PERSONALE AZIENDE SANITARIE REGIONE EMILIA-ROMAGNA tramite Portale deldipendente - WHR TIME-GRU

-    per il PERSONALE ESTERNO ALLEAZIENDE SANITARIE REGIONE EMILIA-ROMAGNA collegandosi al sito sottoriportato.

Di seguito i link e il materiale FAD da consultareprima dello svolgimento della formazione.