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LINFOMI A CELLULE T: inquadramento, fisiopatologia ed approccio diagnostico nel laboratorio di primo livello

Pubblicato il 17/05/2010
Linfomi a cellule T
Convegno
  • Dove Bologna, aula Magna dell'Ospedale Bellaria
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I Linfomi a cellule T rappresentano uno degli aspetti di più difficile identificazione nell’ambito della diagnostica di laboratorio. Spesso, la presenza in circolo di percentuali minime di cellule neoplastiche ne rende ancor più ardua l’identificazione . La morfologia di tali elementi, tuttavia, consta di alcune caratteristiche , spesso peculiari, che ne rendono possibile il sospetto o l’identificazione. 

Questo incontro multidisciplinare , da un lato permette di definire gli aspetti caratteristici di queste patologie, con inquadramento fisiopatologico e clinico, dall’altro ha l’obiettivo di definire uno stato dell’arte sulle metodologie che attualmente, ci consentono di giungere ad un sospetto diagnostico, soprattutto nelle forme non sistemiche, dove le cellule neoplastiche di transito, possono rappresentare elemento discriminante .

La giornata è caratterizzata in particolare, da una prima sessione di grande prestigio, con relatori di spessore internazionale, quali il Professor Stefano Pileri (Coautore della Revised European American Lymphoma (REAL) Classification, Coautore della III Edizione della Classificazione per i tumori del sistema emolinfopoietico della WHO) ed il Prof. Marco Paulli (Sezione di Anatomia Patologica del Dipartimento di Patologia Umana ed Ereditaria dell’Università di Pavia).