Cerca

I procedimenti del Dipartimento di Sanità Pubblica

Pubblicato il 19/12/2013
Atti di registrazione per attività relative all’utilizzo di sottoprodotti di origine animale

Si tratta dell’atto che deve essere richiesto da parte dell’operatore del settore dei sottoprodotti di origine animale per svolgere le attività di produzione, trasporto, manipolazione, lavorazione, magazzinaggio, immissione sul mercato, distribuzione, uso o smaltimento, qualora non ne sia previsto il riconoscimento dal reg. Ce 1069/2009. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) Presentazione dell’istanza da parte dell’operatore del settore al SUAP del Comune; 2) Verifica dei requisiti da parte dell’Azienda USL anche mediante eventuale sopralluogo. 3) Invio alla RER dell’istanza con parere favorevole 4) Iscrizione da parte della RER nel sistema informativo del Ministero della Salute 5) Comunicazione da parte della RER all’Azienda USL del relativo numero di registrazione (approval number) con il parere favorevole. 6) L’Azienda Usl emana l’atto di registrazione. Riferimenti normativi: Determinazione del Responsabile del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti n. 14738 del 13 novembre 2013.

Atti di riconoscimento degli stabilimenti del settore alimentare, dei sottoprodotti di origine animale, dei mangimi e riproduzione animale

Si tratta dell’atto che deve essere richiesto dall’operatore per: • gli stabilimenti che trattano prodotti di origine animale • gli esercizi di commercio al dettaglio che effettuano operazioni allo scopo di fornire alimenti di origine animale ad altri stabilimenti • le attività commerciali che vendono solo a dettaglianti, con consegna diretta della merce quali cash and carry • i laboratori centralizzati della grande distribuzione la cui finalità principale è la fornitura ai punti vendita della catena commerciale • i centri imballaggio uova • gli stabilimenti che trattano prodotti di origine animale ai sensi del Reg. Ce 1069/2009; • i centri di raccolta di materie prime per la fabbricazione di gelatine e collagene ad uso alimentare • le attività di produzione, commercializzazione e deposito ai fini della commercializzazione degli additivi alimentari, degli aromi e degli enzimi • le attività di cui all’art. 10 del reg. Ce 183/2005, comprese quelle di cui al Reg. Ce 225/2012 • le attività inerenti la riproduzione animale. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) presentazione dell’istanza da parte dell’operatore al SUAP del Comune ove è svolta l’attività. 2) verifica dei requisiti da parte dell’Azienda USL anche mediante eventuale sopralluogo. 3) invio alla RER dell’istanza con parere favorevole 4) iscrizione da parte della RER nel sistema informativo del Ministero della Salute 5) comunicazione da parte della RER all’Azienda USL del relativo numero di registrazione (approval number) con il parere favorevole. 6) l’Azienda Usl emana l’atto di registrazione. Riferimenti normativi: Determinazione del Responsabile del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti n. 14738 del 13 novembre 2013.

Giudizio di qualità e idoneità d’uso acqua per consumo umano

E’ il giudizio che deve essere richiesto da chiunque fornisca acqua a terzi attraverso impianti idrici o cisterne fisse o mobili diretto alla verifica che le acque destinate al consumo umano siano salubri e pulite. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) Istanza di parte 2) Giudizio di qualità e idoneità acqua per consumo umano, a seguito di valutazione documentale, ispettiva e di laboratorio. Riferimenti normativi: D.LGS. n. 31/2001

Autorizzazione al trasportato di animali vivi

E’ l’atto necessario alla persona fisica o giuridica che trasporta animali vivi per proprio conto o per conto terzi. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1. Istanza di parte. 2. Verifica dei requisiti del trasportatore. 3. Rilascio autorizzazione. Riferimenti normativi Regolamento CE 1 del 2005 – artt. 10 – 11 -13

Certificazione di idoneità autoveicoli per trasporto di animali vivi

Istanza di parte. Verifica dei requisiti degli automezzi. Rilascio certificato di idoneità. Riferimenti normativi: Reg. CE 1/2005 e D.Lgs 151/2007.

Rilascio autorizzazione sanitaria alla detenzione di scorte di farmaci veterinari

E’ l’atto che autorizza il titolare di impianti in cui vengono curati, allevati e custoditi professionalmente animali, a tenere adeguate scorte di medicinali veterinari. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) Istanza di parte. 2) Acquisizione degli atti ed elementi necessari per il rilascio dell’autorizzazione. 3) Rilascio autorizzazione sanitaria alla detenzione di scorte di farmaci veterinari. Riferimenti normativi: art. 80 del D.lgs. 193/2006

Rilascio certificato per scambio o esportazione animali

Gli animali transitati attraverso il territorio di un paese terzo, possono essere introdotti nel territorio nazionale solo se accompagnati da un certificato sanitario che attesti l’osservanza dei requisiti prescritti. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1. Istanza di parte. 2. Rilascio certificato sanitario al richiedente. 3. In caso di scambio tra paesi della UE, comunicazione all’autorità sanitaria locale con il sistema informativo Traces. Riferimenti normativi: D. lgs. n. 633/1996 – D. Lgs. 196/1999

Liquidazione dell'indennizzo allevatori per abbattimento animali

Indennità che può essere richiesta dall'allevatore qualora ricorrano le condizioni previste dalla normativa. DECRETO 29 novembre 2017 Determinazione dell'indennita' di abbattimento di bovini e bufalini infetti da tubercolosi e da brucellosi, di ovini e caprini infetti da brucellosi e di bovini e bufalini infetti da leucosi bovina enzootica per l'anno 2017. (18A00819) (GU Serie Generale n.32 del 08-02-2018) Decreto interministeriale – dell’anno in corso- concernente l'applicazione dell'art. 6 della legge 28 maggio 1981, n. 296 per la determinazione della misura delle indennita' di abbattimento degli animali della specie bovina, bufalina, ovina e caprina per epidemie (influenza aviaria, afta , pesti suine ... dove gli animali si abbattono e distruggono...) D.M. 298/89, L. 218 02/06/1988

Macellazione Suini a domicilio per uso familiare

I proprietari di suini, ovini e caprini che intendono avvalersi della possibilità di macellare gli animali presso il proprio domicilio dovranno effettuare la comunicazione di macellazione al di fuori del macello per consumo domestico privato ed eventuale richiesta di visita sanitaria online https://www.ausl.bologna.it/servt/dipt/dsp/uo/iaoa/macellazione-a-domicilio/mdvs Artt. n. 1 e 13 del R.D.n. 3298 del 20-12-1928; l’art. 5 della L.R.n.19 del 4-5-1982; Legge n. 833 del 3-12-1978; Reg 1099/2009 (benessere animale); Deliberazione dell’AUSL di Bologna n° 1 del 18/01/2012

Rilascio passaporto per movimentazione intracomunitaria ed esportazione di cani, gatti e furetti

In occasione di ogni movimento di cani, gatti, furetti, tra stati diversi, il proprietario di un animale da compagnia deve essere munito di un passaporto attestante la conformità dell’animale alle condizioni previste dalla normativa. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) Prenotazione CUP e pagamento della prestazione 2) Richiesta rilascio 3) Identificazione dell’animale 4) Rilascio passaporto Riferimenti Normativi: Regolamenti CE 576/2013 e 577/2013

Rilascio passaporto per animali della specie bovina/bufalina

Per i capi bovini e bufalini nati a partire dal 1° maggio 2015 non è più previsto il rilascio del passaporto. Permane l'obbligo per bovini e bufalini nati prima del 1° maggio 2015 o destinati a scambi intracomunitari o ad esportazione verso Paesi Terzi. DPR 317/96 e s.m. e i., Regolamento CE 1760/2000, DM 31.01.2002 e s.m. e i.

Giudizio su ricorso avverso inidoneità alla mansione lavorativa da parte del medico competente, ex art. 41 co 9, Decreto Legislativo n. 81/2008

Si tratta dell’atto di conferma, modifica o revoca del giudizio del medico competente. Il ricorso viene effettuato dal lavoratore o dal datore di lavoro. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) Istanza di parte. 2) Nomina di una Commissione medica presieduta dal Responsabile del Procedimento che valuta gli accertamenti del Medico Competente, visita l’istante e conferma, o meno, il giudizio del Medico Competente. Riferimenti normativi: Art. 41 comma 9 del decreto legislativo n. 81/2008

Sanzioni amministrative

Il procedimento sanzionatorio si articola in 2 fasi: 1) accertamento-istruttoria (contestazione - pagamento in misura ridotta - scritti difensivi e/o audizione); 2) valutazione - decisione (ordinanza ingiunzione di pagamento - ordinanza di archiviazione. Riferimenti normativi: L. n. 689/1981 – L. R. n. 21/1984 e smi.

Accesso documentale agli atti del Dipartimento di Sanità Pubblica

Accesso alla documentazione detenuta dalle Unità Operative del Dipartimento di Sanità Pubblica: Diritto riconosciuto ai soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento amministrativo al quale è chiesto l’accesso, di prenderne visione e estrarne copia. E’ disciplinato da: Capo V L.n. 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti); DPR n.184/2006 (Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi); Linee applicative aziendali approvate con Deliberazione n.144/2008.

Accesso civico generalizzato del Dipartimento di Sanità Pubblica

Accesso Civico generalizzato: Diritto azionabile da chiunque, senza obbligo di motivazione, volto a favorire una estesa conoscibilità e diffusione di dati e documenti. E’disciplinato da: D.lgs n.33/2013 e smi (art. 5, comma2, e art.5 bis); Delibera ANAC n.1039/2016; “Prima disciplina contenente indirizzi procedimentali e organizzativi in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato" approvato con Deliberazione n. 456/2019

Accesso documentale agli atti della Direzione Dipartimento di Sanità Pubblica

Accesso documentale: Diritto riconosciuto ai soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento amministrativo al quale è chiesto l’accesso, di prenderne visione e estrarne copia. E’ disciplinato da: Capo V L.n. 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti); DPR n.184/2006 (Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi); Linee applicatiove aziendali approvate con Deliberazione n.144/2008.

Accesso civico generalizzato della Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica

Accesso Civico generalizzato: Diritto azionabile da chiunque, senza obbligo di motivazione, volto a favorire una estesa conoscibilità e diffusione di dati e documenti. E’disciplinato da: D.lgs n.33/2013 e smi (art. 5, comma2, e art.5 bis); Delibera ANAC n.1039/2016; “Prima disciplina contenente indirizzi procedimentali e organizzativi in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato" approvato con Deliberazione n. 456/2019

Accesso documentale e Accesso civico generalizzato agli atti della UO Igiene e Sanità Pubblica degli Ambienti di Vita (SC)

Accesso documentale: Diritto riconosciuto ai soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento amministrativo al quale è chiesto l’accesso, di prenderne visione e estrarne copia. E’ disciplinato da: Capo V L.n. 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti); DPR n.184/2006 (Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi); Linee applicatiove aziendali approvate con delibera del DG n.144/2008. Accesso Civico generalizzato: Diritto azionabile da chiunque, senza obbligo di motivazione, volto a favorire una estesa conoscibilità e diffusione di dati, documenti e informazioni, promuovendo la partecipazione. E’disciplinato da: Dlgs n.33/2013 e smi (art.5, comma2, e art.5 bis); Delibera ANAC n.1039/2016; “Prima disciplina contenente indirizzi procedimentali e organizzativi in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato" approvato con Delibera DG n.16/2018.

Accesso documentale e Accesso civico generalizzato agli atti della UO Prevenzione, Sorveglianza e Controllo delle Malattie Infettive (SC)

Accesso documentale: Diritto riconosciuto ai soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento amministrativo al quale è chiesto l’accesso, di prendere visione e estrarne copia. E’ disciplinato da: Capo V L.n. 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti); DPR n.184/2006 (Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi); Linee applicatiove aziendali approvate con delibera del DG n.144/2008. Accesso Civico generalizzato: Diritto azionabile da chiunque, senza obbligo di motivazione, volto a favorire una estesa conoscibilità e diffusione di dati, documenti e informazioni, promuovendo la partecipazione. E’disciplinato da: Dlgs n.33/2013 e smi (art.5, comma2, e art.5 bis); Delibera ANAC n.1039/2016; “Prima disciplina contenente indirizzi procedimentali e organizzativi in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato" approvato con Delibera DG n.16/2018.

Accesso documentale e Accesso civico generalizzato agli atti della UO Igiene Alimenti e Nutrizione (SC)

Accesso documentale: Diritto riconosciuto ai soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento amministrativo al quale è chiesto l’accesso, di prenderne visione e estrarne copia. E’ disciplinato da: Capo V L.n. 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti); DPR n.184/2006 (Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi); Linee applicatiove aziendali approvate con delibera del DG n.144/2008. Accesso Civico generalizzato: Diritto azionabile da chiunque, senza obbligo di motivazione, volto a favorire una estesa conoscibilità e diffusione di dati, documenti e informazioni, promuovendo la partecipazione. E’disciplinato da: Dlgs n.33/2013 e smi (art.5, comma2, e art.5 bis); Delibera ANAC n.1039/2016; “Prima disciplina contenente indirizzi procedimentali e organizzativi in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato" approvato con Delibera DG n.16/2018.