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Lo screening per la prevenzione del tumore del collo dell'utero

Pubblicato il 10/06/2009

A chi viene offerto?
A tutte le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni, ogni tre anni. Il tumore del collo dell’utero ha uno sviluppo molto lento. Gli studi hanno dimostrato che un intervallo di tre anni tra un Pap-test e l’altro è sufficiente per individuare:
- le fasi che precedono il tumore (lesioni pre-tumorali);
- il tumore in una fase di sviluppo precoce.
In alcune situazioni particolari, sarà il ginecologo a stabilire se è necessario fare l’esame a intervalli più brevi.
Quasi tutti i casi di tumore insorgono dopo i 25 anni di età. Nel territorio della Azienda USL di Bologna si hanno circa 48 nuovi casi all’anno (10 nuovi casi all’anno ogni 100.000 donne). 

L’esame? Il Pap-test
Il Pap-test serve per individuare cambiamenti nelle cellule del collo dell’utero che, in alcuni casi, possono sviluppare un tumore. Questi cambiamenti possono verificarsi in assenza di sintomi. Solo facendo regolarmente il Pap-test è possibile prevenire questo genere di problema prima che si verifichi.
È importante continuare a fare il Pap-test anche dopo la menopausa (quando cessa il ciclo mensile).
Se si è effettuata una isterectomia totale sarà il proprio medico o lo specialista a stabilire l’opportunità di fare ancora l’esame (al di fuori del programma). In caso di isterectomia  sub totale ( conservazione del collo dell’utero) la donna continuerà a ricevere l’invito a partecipare al programma. 

Il Pap-test è affidabile?
Il Pap-test è in grado di evidenziare lesioni pre-tumorali o tumori molto piccoli del collo dell’utero. Se eseguito ogni tre anni nelle donne di età compresa fra 25 e 64 anni, riduce del 91% la possibilità di comparsa di un tumore (incidenza).
Come tutti gli esami è possibile, anche se in una piccola percentuale, che il test dia risultati normali in persone in realtà ammalate (falsi negativi) o risultati anormali in persone sane (falsi positivi).
È raro, ma tuttavia possibile, che un tumore del collo dell’utero si presenti dopo un Pap-test normale e prima dell’esame successivo (tumore di intervallo).
È sempre utile, quindi, fare attenzione alla eventuale comparsa di sintomi (come perdite di sangue anomale dalla vagina) e segnalarli al medico curante. 

Come si partecipa al programma di screening?
Le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni sono invitate attraverso una lettera che viene recapitata a casa. Nella lettera sono indicati la data e il luogo dell’appuntamento. Si può spostare l’appuntamento o richiedere ulteriori informazioni telefonando al numero indicato sulla lettera.

Dopo l’esame: modi e tempi dei risultati dell’esame
Se il risultato è normale viene inviata una lettera a casa, alcune settimane dopo avere fatto l’esame. È il tempo necessario per formulare una risposta completa, in quanto il prelievo (di cellule del collo dell’utero strisciate sul vetrino) deve essere successivamente colorato, esaminato e sottoposto a controlli. 

Se l’esame individua qualcosa di anomalo?
Un operatore sanitario contatterà telefonicamente la persona interessata, invitandola a eseguire tutti gli approfondimenti fino alla diagnosi definitiva e agli eventuali trattamenti. In molti casi, un Pap-test anormale non significa presenza di tumore. Semplicemente, alcune cellule presenti nel collo dell’utero si sono modificate (le lesioni pre-tumorali). Il Pap-test rappresenta solo un primo passo. Se vengono individuate cellule anormali, tenerle controllate è un passo ancora più importante! È possibile effettuare un trattamento di queste cellule prima che sviluppino il tumore.

Ricorda
Un pap-test anormale non significa avere un tumore! In questi casi sarai invitata a svolgere esami di accertamento.  Le lesioni pre - tumorali possono essere trattate con successo. Ci sono trattamenti efficaci per il tumore della cervice.

 E per le donne che non rientrano nel programma di screening?
Una donna dopo i 64 anni, se ha eseguito periodicamente il Pap-test, ha un rischio minore di tumore.
Se invece non lo ha mai eseguito in precedenza, anche dopo i 64 anni dovrebbe effettuare il test almeno una volta.

 

Fai ogni anno una visita ginecologica.
Il Pap-test serve unicamente per la prevenzione del tumore del collo dell’utero.
Per tutti gli altri aspetti è necessaria la visita.
Per farla puoi contattare direttamente il centro di prenotazione CUP più vicino.

 

Circa 92.000 donne non hanno risposto all’invito e non sappiamo se abbiano mai effettuato un Pap-test nella loro vita.
Noi speriamo di sì