Risposta delle Direzioni dell’Azienda USL di Bologna e del Policlinico di Sant’Orsola in merito alla pubblicazione dell’appello “Sanitari per Gaza” sui siti aziendali
In merito alle osservazioni avanzate dalla consigliera regionale Marta Evangelisti e riprese da alcuni organi di stampa in relazione alla pubblicazione sul sito dell’Azienda USL di Bologna (pubblicazione che appare anche sul sito del Policlinico di Sant’Orsola) dell’appello per la “Giornata nazionale di digiuno contro il genocidio a Gaza”, le Direzioni intendono chiarire quanto segue.
La notizia è stata pubblicata condividendo la necessità di dare voce ad una nutrita componente di professionisti sanitari delle Aziende, firmatari dell’appello nazionale “Sanitari per Gaza”, che si sono fatti portavoce di un sentito e profondo disagio etico e umano di fronte alle tragiche conseguenze del conflitto in corso che non risparmia neanche i luoghi di cura.
Come specificato nella news pubblicata sul sito istituzionale, l’adesione all’iniziativa è volontaria, si svolge fuori dall’orario di servizio e al di fuori delle sedi delle Aziende.
La comunicazione è stata ospitata per dare voce a un appello della comunità dei nostri operatori sanitari, che quotidianamente si confrontano con la sofferenza, alcuni dei quali anche direttamente impegnati nelle aree martoriate, e che oggi esprimono la difficoltà, sempre più insostenibile, di assistere alla morte di migliaia di civili.
Ribadiamo che la comunicazione istituzionale dell’Azienda USL di Bologna e del Policlinico di Sant’Orsola resta improntata ai principi di imparzialità e correttezza, come previsto dall’art. 97 della Costituzione.
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