HUMAN - Health for Urban Migrants And Needy
Esperienze di migrazione al femminile, minori non accompagnati, rischio di esclusione e disinformazione, differenze culturali e costruzione di ponti tra culture, a partire da stili di vita e abitudini alimentari, effetti delle politiche migratorie sulla salute, diritto alla salute e accesso ai servizi sanitari, ruolo della mediazione culturale; accesso ai servizi di salute mentale e ricoveri psichiatrici: sono questi i temi principali dei due seminari che si terranno il 18 e il 20 giugno all’Aula 1-2 del Complesso Unione in Via Azzo Gardino, 33 a Bologna. Le due giornate sono organizzate nell’ambito della Summer School “The neuro-socio-developmental disorders and cultural competent care”.
Il 18 giugno, in particolare, si terrà una giornata seminariale rivolta principalmente ai professionisti dell’Università di Bologna e delle Aziende sanitarie, impegnati nell’intercettare i bisogni di salute della popolazione migrante e nell’orientarla verso i servizi disponibili sul territorio. L’iniziativa si inserisce nel contesto dell’offerta del Servizio sanitario e delle opportunità promosse anche grazie al contributo del Terzo settore.
Il workshop del 20 giugno sarà un momento di confronto e collaborazione tra persone esperte, sia per formazione professionale che per esperienza personale, con l’obiettivo di costruire insieme un modello di supporto (recovery) pensato per persone con storia migratoria e provenienze culturali diverse, nel contesto della Città metropolitana di Bologna.
Prevista anche la proiezione del film “Joy”, presentato e discusso dalla regista Nour Gharbi e da Fabio Lucchi, Direttore DSM-DP AUSL Bologna. Seguirà una tavola rotonda con numerosi esperti del settore sanitario, accademico e del terzo settore impegnati nella tutela della salute mentale e dei diritti dei migranti.
Il seminario prevede l'accreditamento ECM per educatori professionali, infermieri, medici, psicologi e tecnici della riabilitazione psichiatrica.
gb