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In merito alle affermazioni riportate dall’agenzia ANSA sulla situazione del reparto di Ortopedia dell’Ospedale Maggiore, l’Azienda USL di Bologna ritiene opportuno precisare quanto segue

La situazione dei posti letto dedicati ai pazienti con trauma ortopedico è oggetto di un costante monitoraggio da parte della Direzione aziendale.

È importante sottolineare che la variazione nel tasso di occupazione dei posti letto in particolare per i traumi ortopedici è un fenomeno fisiologico, legato a fattori esterni e non sempre prevedibili.

La capacità del sistema aziendale di adattarsi in modo flessibile e tempestivo alle diverse condizioni di afflusso rappresenta un elemento di forza e garanzia di continuità assistenziale per i cittadini.

L’Azienda USL di Bologna evidenzia inoltre come l’efficienza del sistema di presa in carico dei pazienti con trauma ortopedico ha necessità di rafforzarsi con un utilizzo integrato e coordinato delle risorse disponibili nell’intero contesto metropolitano, a beneficio dell’intera comunità.

Nel corso del 2025, l’occupazione dei 90 posti letto complessivi di area ortopedica ha registrato una flessione nei primi mesi dell’anno, con una media di circa 80 letti occupati. A partire dal mese di ottobre, il quadro si è invece modificato a seguito di un incremento dei ricoveri ortopedici che ha determinato una piena occupazione dei posti letto disponibili. Tale situazione ha reso necessario l’accoglienza di alcuni pazienti in altri setting di degenza all’interno dello stesso Ospedale Maggiore, dove i pazienti sono stati presi in carico e seguiti in modo sicuro.

Dal 1° novembre, l’Azienda USL di Bologna ha provveduto al ripristino della piena dotazione di 90 posti letto di area ortopedica, riducendo progressivamente il ricorso a degenze in altri reparti.

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