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Giardiasi a Sant'Agata Bolognese

Pubblicato il 06/02/2019 - Redattore De Frenza Francesca
Le analisi ambientali hanno dato esito negativo e i casi sono tutti riconducibili allo stesso periodo di inizio dicembre. L'acqua di rubinetto continua a essere potabile e sicura. Massima attenzione per evitare casi secondari

A fine 2018 un focolaio di 130 casi (al 31 gennaio) di Giardiasi ha richiesto l'intervento coordinato dei Servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica, del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi e dell'Amministrazione comunale di Sant'Agata Bolognese.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna, appena ha avuto conoscenza di un anomalo (benché inizialmente esiguo) numero di casi di giardiasi a fine dicembre 2018 in cittadini dello stesso Comune, si è attivato per la ricerca di una possibile  origine comune. Contestualmente è stata informata l’Amministrazione Comunale. Inoltre sono stati promossi incontri fra professionisti, in particolare con i medici del territorio, per segnalare la presenta del parassita e quindi indirizzare la loro azione diagnostica anche in quella direzione.

Ad oggi tutte le analisi ambientali condotte sulle reti idriche hanno dato esito negativo. L'acqua di rubinetto continua a essere potabile e sicura, controllata costantemente e senza alcuna controindicazione per la salute. La maggior parte dei casi ha presentato sintomi di infezione nello stesso periodo, ovvero l'inizio di dicembre. 

Pertanto, non avendo riscontrato rischi per la popolazione, la finalità dei provvedimenti attuati e programmati è di evitare che i casi individuati diano origine a casi secondari, interrompendo così la catena di trasmissione.

Essendo la giardiasi una infezione generalmente benigna che può anche non dare sintomi, sono state date informazioni dirette ai cittadini ammalati e alle comunità a maggior rischio di trasmissione, focalizzando l’attenzione sull’importanza di misure igieniche scrupolose per evitare l’insorgenza di casi secondari, a trasmissione interumana. Sono stati quindi informati i gestori di attività di ristorazione e di cura della persona (residenze per anziani) durante sopralluoghi finalizzati. Inoltre è stato predisposto un volantino che il Comune ha pubblicato sul proprio sito (disponibile in fondo alla pagina)

Al link in fondo alla pagina sono disponibili maggiori informazioni sulla Giardia. Per favorire un’adeguata informazione vengono inoltre pubblicate anche specifiche domande frequenti con relative sintetiche risposte, ed è disponibile un indirizzo e-mail giardia@ausl.bologna.it a cui rivolgere i propri quesiti non presenti nelle domande frequenti.