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Modalità di accesso

Pubblicato il 08/04/2024

Accesso

I servizi NPIA territoriali rispondono ad ambiti clinici la cui prescrivibilità è prevista con priorità
Programmabile (P entro 120gg).

La NPIA Attività Territoriali ha tuttavia identificato alcuni criteri per i quali la programmazione
dell’accesso alla prima visita si pone l’obiettivo in tempi minori (possibilmente entro 30gg) per
pazienti:
1) Età inferiore ai 36 mesi;
2) Gravi disturbi del comportamento e psicopatologici per età 3-13 anni;
3) Gravi disturbi del comportamento e psicopatologici in adolescenti con età >= a 14 anni (con
particolare riferimento a depressione, tentato suicidio, scompenso psicotico).

Per situazioni di urgenza-emergenza ci si puo’ rivolgere ai Pronto Soccorso delle strutture ospedaliere.

L’accesso ai servizi di neuropsichiatria infantile attività territoriale avviene tramite richiesta motivata, completa di quesito diagnostico (QD) redatta da Pediatra di Libera Scelta o Medico Medicina Generale, che dovrà essere prenotata:
• telefonicamente ai Punti Unici di Prenotazione PUP (vedi Allegato 1 con sedi e orari) della NPIA
Territoriale che variano a seconda della residenza territoriale con richiesta del curante di visita neuropsichiatrica infantile.


Quesiti diagnostici per l’accesso in neuropsichiatria dell’infanzia dell’adolescenza attività territoriale sono:


1) QD PSICOPATOLOGICO : Diagnosi certa o sintomi sospetti per disturbi della regolazione (ali-mentazione, sonno ecc) e del comportamento ; Diagnosi certa o sintomi sospetti psicopatolo-gia in età evolutiva (ansia, depressione, sospetto esordio psicotico, comportamenti autolesivi) ; Disturbi comportamento alimentare con BMI > 16
2) QD NEUROPSICOLOGIA: Diagnosi certa o sintomi sospetti per disturbi del linguaggio/comunicazione - Ritardo di linguaggio in bambini plurilingui: possibile invio dopo almeno due anni di esposizione alla lingua italiana. - Alterazioni nello sviluppo psicomotorio. Sospetta disabilità intellettiva – difficoltà attentive
3) QD DISTURBI SENSORIALI: Disturbi sensoriali

Accesso per minori di 36 mesi con sospetto disturbo del neurosviluppo

L’accesso per “Sospetti disturbi del neurosviluppo” per pazienti con età <36 mesi e chat positiva,
presso la UOSI Disturbi dello spettro autistico, avviene attraverso l’invio da parte del PLS di una
mail a centroasd@ausl.bologna.it con indicato il SOLO numero di impegnativa DEMA redatta con
QD specifico “sospetto disturbo di relazione e comunicazione” omettendo riferimenti a dati
sensibili dei pazienti o dei familiari.

La prima visita è soggetta al pagamento del ticket per i pazienti non esenti. Per le visite di NPIA
territoriale prenotate telefonicamente (PUP) il pagamento ticket sarà successivo alla prestazione
erogata.
Nella richiesta deve essere SEMPRE riportato dal curante il Quesito Diagnostico specifico

SI RICORDA CHE PER TUTTI GLI INVII ALLA NPIA OCCORRE L’ASSENSO DI ENTRAMBI I GENITORI


Il colloquio con la famiglia, la visita ed il percorso diagnostico vengono effettuati da medici neuropsichiatri infantili e/o psicologi.

Accesso per sospetto Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) e/o rinnovo

Avviene tramite CUP (punti Cup territoriali, farmacie, call center, web) con richiesta del curante di colloquio psicologico clinico che viene svolto in unica sede aziendale presso il poliambulatorio di Castel Maggiore: POLO UNICO AZIENDALE SUI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (PUA-DSA).
Con il termine Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento (DSA) ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche e, in particolare, a: DISLESSIA; DISORTOGRAFIA e DISGRAFIA, DISCALCULIA.
La diagnosi di DSA può essere posta solo dopo il completamento del 2° anno della scuola primaria (fine 2^ classe primaria per la lettura e la scrittura, fine 3° classe primaria per il calcolo e la grafia).

Quesiti diagnostici:

1) QD DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (DSA) primo accesso per diagnosi Sospetto disturbo di apprendimento (DSA). Occorre escludere la presenza di patologia neurologica, sensoriale e/o psichiatrica, escludere difficoltà psicosociali o adattive o inadeguata esposizione scolastica che potrebbero interferire con l’esito della valutazione. Inoltre, al fine di effettuare l’approfondimento diagnostico, per i monolingui occorre aver terminato la classe II primaria, per i bambini bilingui o plurilingui è necessario aver frequentato la scuola in Italia con continuità per almeno 3 anni. Per gli alunni alfabetizzati in italiano come L2, le nuove Linee Guida raccomandano di effettuare una dettagliata anamnesi linguistica e la diagnosi di disortografia in V° elementare. In attesa della nuova circolare che recepirà tali indicazioni si può ipotizzare di effettuare: la diagnosi di Dislessia non prima della fine del terzo anno di scolarizzazione e in cui sia significativa la discrepanza tra le competenze di linguaggio orale e quelle di linguaggio scritto e la diagnosi di Disortografia al termine della scuola primaria
2) QD RINNOVO SEGNALAZIONE : rinnovo DSA (richiesto al termine della III secondaria di primo grado per il passaggio alla scuola secondaria di secondo grado).

NOTE SPECIFICHE per invio pazienti per sospetto disturbo di apprendimento
A. Richiesta di colloquio psicologico quando riguarda problemi di apprendimento in un bambino frequentante seconda classe primaria di una classe aderente al progetto PRO-DSA: se il bambino risulterà positivo alle prove di screening somministrate dalla scuola, accederà direttamente alla NPIA territoriale attraverso segnalazione scolastica. Il PLS/MMG non dovrà quindi redigere la ricetta SSN , né dare al genitore l’indicazione di prenotare al CUP. Verrà consegnato ai pediatri/MMG l’elenco delle scuole aderenti al progetto PRO-DSA
B. Richiesta di colloquio psicologico quando riguarda problemi di apprendimento in un bambino frequentante una scuola non aderente al progetto di screening : in caso di sospetto di disturbo di apprendimento, la visita dovrà essere prenotata solo a partire dalla fine della seconda classe (fine terza classe per sospetta discalculia) della scuola primaria. Per bambini con cittadinanza straniera, il colloquio psicologico è prenotabile solo se il bambino ha effettuato con continuità almeno 3 anni di scolarizzazione in Italia, compresa la scuola dell’infanzia.
NOTA BENE: se il PLS/MMG sospetta che il disturbo di apprendimento possa essere secondario o in comorbidità con altre problematiche neuropsichiatriche, come prima cosa dovrà indirizzare alla NPIA Territoriale attraverso PUP. Per accedere alla visita specialistica, si ricorda inoltre al PLS/MMG la necessaria compilazione della Scheda Accesso DSA (Allegato 2) che esclude patologie neurologiche/sensoriali.

Validazione relazioni da privati per DSA minori e adulti


• Le famiglie o gli adulti ,in possesso della relazione clinica redatta da professionisti privati che attesta un DSA, al fine di ottenere la conformità dall’apposita Commissione dell’AUSL di Bologna, dopo essersi collegati al sito dell’Ausl di Bologna, devono andare nella sezione Servizi Online, cliccare su Domanda per la Conformità di Disturbo Specifico di Apprendimento. Scegliere quindi se compilare il modulo per minori o quello per adulti . Di seguito è disponibile il link: https://www.ausl.bologna.it/form/das.

Diagnosi di DSA in età adulta


• Per la Diagnosi DSA (primo accesso) o Rinnovo della stessa i maggiorenni , residenti o domiciliati per motivi di studio a Bologna, su tutto il territorio della Città Metropolitana e in Roma-gna possono rivolgersi direttamente presso l’AUSL di Bologna telefonando al n. 051/6584238 il venerdì dalle 9.00 alle 13.00 . Si precisa i residenti in altre province, devono rivolgersi all’AUSL di Reggio Emilia;

Primo incontro


Al primo incontro possono seguire sedute di valutazione e osservazione del minore per completare il percorso diagnostico. Quando necessario al percorso diagnostico collaborano terapisti e/o educatori per le rispettive competenze.
UNA VOLTA COMPLETATO IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DIAGNOSTICA E FORMULATA UNA DIAGNOSI CLINICA, INIZIA IL PERCORSO DI PRESA IN CARICO CON UN PROGETTO PERSONALIZZATO, CON COINVOLGIMENTO DELLA FAMIGLIA CHE DEVE ESPRIMERE IL PROPRIO CONSENSO.
Il progetto terapeutico personalizzato può prevedere uno o più interventi di riabilitazione.
I trattamenti riabiliativi si effettuano di norma in ambulatorio in stretta collaborazione con la famiglia e con le istituzioni educative; sono spesso multidisciplinari e possono essere individuali e di gruppo.

La delibera n. 911/2007 “Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (NPIA): requisiti specifici di accreditamento delle strutture e catalogo regionale dei processi clinico-assistenziali” ha formalizzato l’elenco regionale dei processi clinico-assistenziali della NPIA e delle relative prestazioni prevedendo la definizione di alcuni specifici percorsi di interesse regionale.

Il Percorso di presa in carico avviene localmente negli ambulatori territoriali e può prevedere alcune azioni centralizzate per specifici percorsi oltre a collaborazioni garantite da specifici Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA):
-Disturbi Nutrizione e Alimentazione
-Disturbo da deficit di attenzione con iperattività
-Disturbo neuromotorio complesso
-Prima Infanzia
-Disturbi del comportamento
-Disturbi pervasivi dello sviluppo (autismo)

Dimissione


LA DIMISSIONE DAL SERVIZIO DI NPIA AVVIENE O PER RISOLUZIONE DEL PROBLEMA PER CUI CI SI È RIVOLTI AL SERVIZIO O CON IL PASSAGGIO AI SERVIZI PER ADULTI SECONDO UNA PROCEDURA AZIENDALE SPECIFICA ( PO 60)


I Servizi di NPIA Territoriali collaborano con le Associazioni dei famigliari anche attraverso i Progetti P.R.I.S.M.A e svolgono attività formativa per tirocinanti e medici in formazione specialistica in neuro-psichiatria infantile.