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News e attività di Datti una mossa!

Pubblicato il 24/03/2011

Le Cardiologie dell’Azienda USL nel cuore di Bologna. Sabato 15 febbraio a Palazzo Pepoli dalle 10 alle 18

Nella Corte di Palazzo Pepoli a Bologna l’evento, realizzato nell’ambito di “Cardiologie aperte”, è il primo appuntamento della stagione per “Datti una Mossa!”

Valutare il proprio rischio cardiovascolare, prevenire l’infarto con uno stile di vita sano, affrontare un arresto cardiaco con semplici manovre di rianimazione. Sono i temi al centro della giornata dedicata al cuore, giunta quest’anno alla sesta edizione, in programma sabato

15 febbraio, dalle 10 alle 18, nella Corte di Palazzo Pepoli, Museo della Storia di Bologna, in via Castiglione 8.

L’appuntamento rientra nella Settimana del Cuore promossa dall’Associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) e dalla Fondazione per il Tuo cuore.

Medici e infermieri delle Cardiologie degli ospedali Maggiore, Bellaria, Bazzano, Bentivoglio, Porretta Terme e delle Cardiologie territoriali, effettueranno gratuitamente la rilevazione di colesterolemia, glicemia e dei principali parametri vitali con un semplice prelievo di una goccia di sangue dal dito.

Per tutta la giornata, inoltre, gli operatori sanitari daranno vita a momenti di educazione alla prevenzione cardiovascolare, diffondendo buone pratiche per corretti stili di vita (attività fisica, alimentazione sana, stop al fumo). In contemporanea, istruttori di rianimazione cardiopolmonare della American Heart Association, dimostreranno, attraverso brevi training, come far ripartire un cuore, con o senza il defibrillatore. Quest’anno l’American Heart Association propone anche l’iniziativa Una gara per la vita, che metterà a confronto l’operato dei cittadini rianimatori. Giudice imparziale un computer che valuterà la qualità dei massaggi cardiaci eseguiti sui manichini.

E’ importante conoscere il proprio rischio cardiovascolare per attivare misure di prevenzione basate, principalmente, su sani stili di vita. Negli ultimi 10 anni, infatti, nel territorio bolognese, si sono notevolmente ridotte le persone colpite da infarto, da oltre 1.000 a poco più di 600. Ciò è avvenuto non solo grazie all’evoluzione delle cure ma, soprattutto, per la crescente attenzione avuta verso corretti stili di vita.

La diffusione della conoscenza delle manovre rianimatorie cardiopolmonari elementari è riconosciuta, sempre di più, come un elemento essenziale per aumentare le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco. Manovre elementari, che possono salvare una vita e che chiunque, anche senza una preparazione sanitaria professionale, può eseguire. Ogni anno sono circa un migliaio, nel territorio provinciale bolognese, le persone colpite da arresto cardiaco. Un intervento tempestivo, con le prime manovre di rianimazione e l’impiego dei defibrillatori semiautomatici esterni, può rivelarsi decisivo: defibrillare entro 3-5 minuti dall’inizio dell’arresto può consentire, infatti, la sopravvivenza del paziente nel 50-70% dei casi.

A tal proposito dal 2018 è attiva DAE RespondER, la prima App in Italia completamente integrata con la Centrale Operativa 118 per allertare i soccorritori volontari in caso di potenziali arresti cardiaci. Sono 2.006 i cittadini, a Bologna e provincia, che si sono registrati ad oggi

, (8.341 in Regione). Nel 2019, nella provincia di Bologna, 66 cittadini allertati dalla App DAE RespondER si sono resi disponibili ad intervenire in casi di arresto cardiaco avvenuti in luoghi pubblici (264 in Regione). DAE RespondER censisce, inoltre, la rete dei defibrillatori semiautomatici, fornendo informazioni utili al reperimento, come ad esempio gli orari di disponibilità, e quindi all’utilizzo. Attualmente sono censiti 4.985 defibrillatori in Regione, di cui 761 nella provincia di Bologna, 223 a Bologna.

Cardiologie aperte