Motor pre-habilitation by repetitive navigated Transcranial Magnetic Stimulation (rnTMS) for Surgery of Motor-Eloquent Gliomas (PRECOG)
Missione M6 C2 2.1
Finanziamento: 665.000,00 €
Il fattore prognostico più importante in termini di sopravvivenza nei tumori cerebrali, oltre al grado di malignità istologica, è l'estensione della resezione chirurgica, cioè la possibilità di rimuovere la massa tumorale interamente e oltre i suoi confini.
La presenza di aree eloquenti (ovvero funzionalmente rilevanti in termini di funzioni neurologiche) all'interno o vicino a un tumore limita spesso la possibilità di asportare un tumore cerebrale, causa deficit funzionali e in ultima analisi determina un impatto negativo sulla prognosi.
Le neuroscienze cognitive hanno portato a riconsiderare il cervello come un insieme di reti complesse che si formano, si modellano e trasmettono informazioni dinamicamente. Quindi come un organo più fluido e plastico di come si ritenesse in passato.
La plasticità cerebrale può essere indotta e persino guidata. Teoricamente ciò è possibile. anche in modo non invasivo, mediante una tecnica di stimolazione elettromagnetica transcranica.
In questo progetto ipotizziamo che l'inibizione delle aree motorie situate in prossimità del tumore utilizzando la stimolazione magnetica transcranica, insieme a un esercizio fisico, possa catalizzare la plasticità corticale, nei fatti rimappando la corteccia cerebrale. Questo "pre-condizionamento" delle aree funzionali potrebbe costituire il presupposto per tollerare meglio la manipolazione chirurgica durante la resezione del tumore.
Lo scopo di questo progetto di ricerca è mappare le funzioni cerebrali mediante una tecnica di stimolazione magnetica transcranica neuronavigata (nTMS). Questa, inibendo le aree funzionalmente rilevanti e svelando circuiti ridondanti latenti, consentirebbe il reclutamento di nuove aree corticali coinvolte in quella specifica funzione.
Questo sarà realizzato in uno studio clinico osservazionale prospettico preceduto da uno studio pilota su soggetti sani.
I pazienti considerati a rischio di deficit motori postoperatori riceveranno un trattamento di "preabilitazione" consistente in un precondizionamento mediante stimolazione inibitoria della corteccia motoria primaria. Ogni applicazione di nTMS sarà seguita da un breve allenamento motorio di 10 minuti. La stimolazione sarà effettuata per un periodo di 7-14 giorni.
Il primo endpoint dello studio è l'analisi degli effetti potenziali della preabilitazione sulla rete motoria.
Questo sarà ottenuto confrontando i dati funzionali pre e post-abilitazione (corticali, subcorticali e connessioni funzionali). Le mappe post-abilitazione saranno quindi utilizzate per la pianificazione chirurgica.
Se efficace, un tale processo di "preabilitazione" preoperatoria potrebbe consentire una maggiore estensione della resezione. Inoltre, potrebbe minimizzare il deterioramento funzionale postoperatorio, migliorando la prognosi e la qualità della vita nei pazienti che sono candidati all'intervento chirurgico per tumori cerebrali maligni eloquenti dal punto di vista motorio.