C’è il rischio che i potenziali donatori non vengano curati per favorire i trapianti?
Pubblicato il
24/04/2024
No, i sanitari hanno l’obbligo deontologico di curare le persone e cercare di salvarle dalla morte. Quando le cure non ottengono il risultato sperato e la persona deceduta era favorevole alla donazione, i suoi organi possono essere donati per curare altre persone in attesa di un trapianto.