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Il nostro percorso

Pubblicato il 20/04/2015
La diagnosi, l'intervento chirurgico, la riabilitazione


La diagnosi e la nascita   

La diagnosi di labiopalatoschisi può essere effettuata in fase prenatale o avvenire subito dopo il parto.

Se emerge un sospetto in occasione dell’ecografia morfologica, questo può essere confermato da un’ecografia di II livello. In questo caso viene richiesta immediatamente una consulenza maxillo facciale/plastica e viene effettuato il primo incontro con gli specialisti, nel corso del quale la famiglia sarà informata sull’iter terapeutico.

Dopo la nascita sarà il neonatologo a contattare il coordinatore del team per la rivalutazione del caso durante il ricovero o al massimo entro 10 giorni dal parto.

Tutti gli esami e le consulenze, anche se il bambino è tornato a casa, vengono prenotati direttamente dal team, che coinvolge tutti gli specialisti necessari per seguire nel modo migliore le esigenze vostre e del vostro bambino.

L’intervento chirurgico

Per definire l’iter terapeutico vengono programmati controlli, di norma mensili, effettuati dal chirurgo plastico/maxillo-facciale e odontoiatra/ortodontista fino al giorno dell’intervento correttivo. I relativi referti vengono inviati al pediatra che segue il bambino dal punto di vista della crescita generale.

Quando il chirurgo plastico/maxillo-facciale valuta che le condizioni cliniche del bambino siano compatibili con la programmazione del primo intervento chirurgico, il team organizza direttamente:

  • la valutazione preoperatoria che comprende gli esami preoperatori
  • le visite anestesiologica e prechirurgica.


La riabilitazione

Tutti i pazienti che afferiscono al percorso vengono periodicamente ogni 3 - 6 mesi rivisti presso l’ambulatorio Chirurgia Plastica/Maxillo-facciale dell’ospedale nel quale sono stati presi in carico per la valutazione di:

  • decorso postoperatorio dei pazienti operati,
  • evoluzione dei quadri patologici in essere,
  • eventuali esami diagnostici,
  • procedure complementari necessarie (ad es: ortodonzia, trattamento foniatrico),
  • programmazione di eventuali interventi chirurgici.

Lo scopo della riabilitazione è favorire le diverse tappe dello sviluppo senso-motorio, linguistico, emotivo-relazionale, comunicativo e cognitivo del bambino anche per un suo miglior inserimento nel tessuto sociale.

Nel percorso di cura dei pazienti residenti affetti da labiopalatoschisi l’intervento riabilitativo si avvia nella fase neonatale attraverso i consigli e gli interventi educativi sull’alimentazione  forniti alla famiglia dai professionisti (neonatologi, pediatri, infermieri e fisioterapisti).

In fase di dimissione il neonatologo/pediatra definisce il profilo e attiva il percorso riabilitativo specificatamente dedicato, distinguendo tra chi è affetto da sindromi pluripatologiche che richiedono una presa in carico continuativa e bambino con malformazione che richiede un semplice intervento logopedico.

Quest’ultimo prosegue nell’arco di tempo in cui avviene lo sviluppo del linguaggio (0 – 5 anni) attraverso valutazioni e  piani di trattamento articolati in:

  • fase indiretta (l’intervento avviene tramite i genitori)
  • eventuale fase diretta (intervento frontale)
  • controlli periodici.