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Cordoglio dell’Azienda USL per l’uomo deceduto al Maggiore

Pubblicato il 29/01/2009
L’uomo, sereno ed espansivo durante il ricovero, nel corso del quale aveva ricevuto visite di parenti e amici, non aveva dato segnali che potessero far pensare ad un gesto così tragico.

Il personale dell’unità operativa di Neurologia-Stroke Unit e la direzione dell’Azienda USL di Bologna esprimono la loro vicinanza al dolore della famiglia dell’uomo che si è tolto la vita il 28 gennaio all’ospedale Maggiore.

 

L’uomo era ricoverato dal 22 gennaio a causa di un ictus di non grave entità. La sua dimissione dall’ospedale era già stata programmata in accordo con i servizi sanitari territoriali ed era già stata attivata l’assistenza domiciliare.

 

L’uomo, sereno ed espansivo durante il ricovero, nel corso del quale aveva ricevuto regolari visite di parenti e amici, non aveva dato segnali che potessero far pensare ad un gesto purtroppo così tragico.

 

La scoperta del corpo senza vita è avvenuta da parte del personale di supporto infermieristico. Inutili purtroppo i tentativi di rianimazione.

 

Il caso è stato immediatamente segnalato alla Procura di Bologna che ha predisposto l’autopsia. L’Ausl di Bologna ha avviato gli accertamenti interni.

 

L’Azienda USL di Bologna ha evitato di rendere pubblica fino ad oggi questa notizia su precisa richiesta dei familiari dell’uomo.

 

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