Smetto quando non voglio

“Purtroppo a volte non è possibile scegliere il momento in cui combattere. Possiamo solo farlo con coraggio quando ci viene chiesto”(Giorgio Faletti)

In Europa le sostanze psicostimolanti illecite più usate sono la cocaina, l’anfetamina e le metanfetamine (EMCDDA 2021).

La cocaina è anche la seconda sostanza, dopo la cannabis, più consumata in Europa (EMCDDA 2018).

Dalle indagini effettuate nell’Unione Europea emerge che nell'ultimo anno quasi il 2,1% delle persone tra i 14 e i 34 anni ha fatto uso di cocaina.

Per quanto riguarda la domanda di trattamento, 17 paesi dell’Unione Europea hanno rilevato un aumento della domanda tra il 2014 e il 2019 e 12 paesi hanno segnalato un incremento nell’ultimo anno .

Nel 2019 la cocaina è stata la seconda sostanza segnalata negli Ospedali partecipanti al progetto Euro-den plus nel 2019 essendo presente nel 22% degli accessi ospedalieri per tossicità acuta connessa all’uso di stupefacenti.

Dopo aver apprezzato gli effetti della sostanza e aver costruito intorno al suo consumo “abitudini insistenti”, anche in termini prestazionali, il consumatore di stimolanti comincia a notare effetti collaterali, in termini organici,  psichici e comportamentali, completamente disfunzionali rispetto ai propri compiti lavorativi e alle relazioni familiari e sociali.

Spesso capita che il contesto di relazione della persona si lamenti dell’inattendibilità del consumatore, dei suoi repentini cambiamenti di umore, di trascuratezza, irritabilità e fatica a rispettare accordi e impegni. Gli aspetti organici invece vengono frequentemente trascurati e negati fino ad arrivare a gravi conseguenze. La tendenza diventa quella di vivere una realtà parallela senza trovare piacere in ciò che già si ha e nelle attività quotidiane. In questo clima molti sono gli elementi che concorrono nell’evitare un confronto con gli esperti e una richiesta di aiuto.