Cerca

8 febbraio, Giornata internazionale contro l'epilessia

Pubblicato il 08/02/2021 - Redattore Di Nicolo Simona
All’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna si combatte con la ricerca. Al via uno studio sulle epilessie farmacoresistenti per predire chi può beneficiare della chirurgia

L’epilessia è una malattia neurologica cronica caratterizzata dal ripetersi di crisi epilettiche non provocate. In Emilia-Romagna, secondo le stime, interessa tra le 18 mila e le 20 mila persone. In casi selezionati, quando le crisi sono farmaco-resistenti, l’epilessia può essere curata con la chirurgia, rimuovendo la zona da cui hanno origine le crisi. L’iter pre-chirurgico è spesso lungo e complesso e talora richiede indagini invasive come l’impianto di elettrodi cerebrali. In alcuni casi, soprattutto in quelli in cui non c’è una chiara lesione, è difficile stabilire, all’inizio di questo iter, se il paziente potrà essere operato e quali saranno le possibilità di successo dell’intervento. Sarebbe quindi fondamentale individuare dei fattori che aiutino a predire precocemente quali casi potranno beneficiare della chirurgia e quali no.

L’obiettivo del progetto di ricerca messo a punto dai neurologi dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB) è quello di individuare dei marcatori biologici che possano facilitare la scelta del candidato ideale alla chirurgia è I ricercatori analizzeranno il sangue, il liquor e il tessuto cerebrale di 325 pazienti trattati chirurgicamente per capire quali sono i geni coinvolti in questo tipo di epilessia e individuare l’eventuale presenza di mutazioni che potrebbero rendere la chirurgia inefficace.
Inoltre, lo studio potrebbe offrire nuove e cruciali intuizioni, capaci di portare all’identificazione di terapie farmacologiche mirate sul difetto genetico, offrendo quindi una terapia alternativa all’intervento chirurgico ed evitando così al paziente pratiche invasive che hanno di per sé un rischio potenziale.

Coordinato da Francesca Bisulli, ricercatrice del Centro Epilessia dell’ISNB e dell’Università di Bologna, il progetto è stato finanziato con 450 mila euro dal Ministero della Salute, nell’ambito del Bando di Ricerca Finalizzata.


La ricerca sull’epilessia dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna

L’attività di ricerca dell’ISNB si focalizza sulle tecniche chirurgiche in grado di impedire la progressione verso epilessie croniche gravi, ma è particolarmente attiva anche nella definizione del ruolo dei geni nelle epilessie a causa sconosciuta e nella farmaco-resistenza.

Il centro Epilessia dell’ISNB è uno dei 28 centri europei, uno dei 7 italiani, a far parte di EpiCARE, il network di professionisti dedicato alle epilessie rare e complesse riconosciuto dall’Unione Europea. Quello dell’ISNB è l’unico centro italiano referente sia per l’età adulta che per l’età pediatrica.

l’ISNB, insieme all’Ospedale di Baggiovara, è hub interaziendale per la chirurgia dell’epilessia. Entrambe le sedi condividono i percorsi diagnostici e terapeutici e la selezione dei casi da sottoporre alla chirurgia (oltre 100 all’anno) con i centri Spoke in Regione che compongono la rete.

Nel 2020, all’ISNB sono stati effettuati 19 interventi di chirurgia dell’epilessia, risultati risolutivi nella totalità dei casi. all’Isnb vengono poi effettuati interventi di impianto o sostituzione di stimolatore vagale (12 all’anno), trattamento palliativo delle epilessie farmacoresistenti.

 

Come sostenere la Ricerca dell'IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna