Early diagnosis and pathogenesis of idiopathic Parkinson disease and dementia with Lewy Bodies: the search for reliable biomarkers
Obiettivo del progetto è capire se si può arrivare a una diagnosi precoce della malattia di Parkinson e della demenza a corpi di Lewy, usando la biopsia della pelle. Recenti studi, infatti, hanno dimostrato che tale esame è utile per la diagnosi di queste malattie quando sono già in uno stato avanzato, perché in grado di rilevare una proteina anomala nei nervi della pelle, ritenuta responsabile della malattia. Ora i ricercatori vogliono capire se questo approccio può essere utilizzato anche per una diagnosi precoce specifica per il Parkinson e per la demenza a corpi di Lewy. Per questo motivo, Donadio e i suoi collaboratori recluteranno 70 pazienti affetti da segni iniziali della malattia di Parkinson e 130 con recente demenza, sui quali effettueranno sia gli esami diagnostici classici, sia la biopsia della pelle, per confrontare i risultati ottenuti dai due approcci e capire se quest’ultima possa contribuire o meno alla diagnosi precoce. Inoltre, la biopsia della pelle su questi pazienti consente di studiare il malfunzionamento delle cellule per capire se questo può favorire l’accumulo della proteina anomala responsabile della malattia.