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Mal di testa. Dalla Fondazione ONDA, una targa per il centro Cefalee dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche

Pubblicato il 27/10/2022 - Redattore Di Nicolo Simona
La prima mappatura nazionale dei centri cefalee con percorsi al femminile

Più di 1.000 nuovi casi ogni anno di cefalee ad alta frequenza o di forme rare ad alta complessità diagnostica, accesso a terapie farmacologiche innovative, ma anche a metodiche non farmacologiche per prevenire e curare il dolore emicranico. Sono queste le caratteristiche che fanno del Centro Cefalee dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, uno tra i centri cefalee più apprezzati dalla Fondazione ONDA, l’Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna, che ieri, mercoledì 26 ottobre, ha presentato la prima mappatura nazionale dei centri cefalee con percorsi al femminile.

L’emicrania è un disturbo doloroso, molto comune, che in alcuni casi può risultare molto invalidante. In Italia colpisce 6 milioni di persone, di cui 4 milioni sono donne. In età adulta, tra la pubertà e la menopausa, ne soffre più di 1 donna su 4 (il 27 per cento). Una tendenza che si rispecchia anche nei numeri del Centro Cefalee dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche. Su 1676 pazienti, 1281 sono, infatti, donne.

Il ricorso al Centro Cefalee però non è la prima soluzione al problema. In caso di mal di testa, infatti, l’intervento assistenziale iniziale è prerogativa del medico di medicina generale che, in collaborazione con il neurologo del territorio, può chiarire la diagnosi e quindi impostare una terapia appropriata ad iniziare una fase di osservazione e follow-up dell’intervento terapeutico. Solo quando non è possibile formulare una diagnosi certa, quando la cefalea è complicata dall’iperuso di analgesici o non risponde alle terapie precedentemente impostate, o in caso di cefalea a grappolo o altre cefalee rare, è opportuno rivolgersi ad un Centro Cefalee. Per gli abitanti dell’area bolognese è attivo un percorso diagnostico terapeutico (PDTA) grazie al quale i pazienti più gravi vengono direttamente inviati al centro cefalee dal proprio neurologo consultato per visita neurologica prenotata tramite CUP.

Il Centro Cefalee dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna

Il Centro Cefalee dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche è centro di riferimento regionale per la cura della cefalea, tra i 10 centri che applicano la terapia con tossina botulinica, e centro regionale per la neurochirurgia delle forme farmacoresistenti.
Diretto da Pietro Cortelli, il Centro Cefalee dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche fornisce terapie personalizzate ed indicazioni alle quali attenersi per ottenere il massimo beneficio. Solo per i casi più difficili e farmacoresistenti di cefalea a grappolo è riservato l’impianto di un neurostimolatore del nervo grande occipitale.
Nel 2021, il Centro Cefalee ha trattato oltre 500 pazienti con terapie farmacologiche innovative e metodiche non farmacologiche per la prevenzione e la cura del dolore emicranico.


L’iniziativa di Fondazione ONDA è patrocinata da Al.Ce. - Alleanza Cefalalgici, ANIRCEF - Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee, AIC - Associazione Italiana cefalee, AINAT - Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali, SIN - Società Italiana Neurologia, SISC - Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, FISC - Fondazione Italiana per lo Studio delle Cefalee ONLUS, Fondazione CIRNA onlus, SNO Italia, con il contributo incondizionato di Teva