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Enrico Franceschi è il nuovo Direttore della UOC di Oncologia del Sistema Nervoso

Pubblicato il 05/07/2022 - Redattore Di Nicolo Simona
Oncologo e ricercatore, succede a Alba Brandes

Enrico Franceschi, classe 1976, è stato nominato Direttore della UOC di Oncologia del Sistema Nervoso dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche il primo aprile 2022. Da gennaio 2022 è stato facente funzioni succedendo ad Alba Brandes. Cresciuto professionalmente nell’Oncologia dell’Ospedale Bellaria, e con esperienze al Memorial Sloan Kettering a New York e al Dana Farber – Università di Harvard a Boston, Enrico Franceschi oltre all’attività assistenziale si occupa di ricerca.

Responsabile della Linea di Ricerca 4 dell’Istituto “Neurochirurgia, Oncologia del Sistema Nervoso, Neuropatologia Oncologica” e del PDTA aziendale sulle neoplasie cerebrali, Enrico Franceschi è inoltre Coordinatore nazionale delle linee guida AIOM per le neoplasie cerebrali dal 2021, (dopo esserne stato Segretario dal 2012); Co-Coordinatore internazionale per i tumori del sistema nervoso della Rete ERN EURACAN; Coordinatore internazionale per il medulloblastoma dell'adulto della Rete ERN EURACAN; Membro dell’Advisory Body per le linee guida dello European Reference Network (ERN)

Per quanto riguarda l’attività scientifica, Enrico Franceschi è autore di più di 140 pubblicazioni su riviste ad elevato impact factor; coordina ed è investigatore principale di numerosi studi clinici nazionali ed internazionali ed è inoltre senior editor e membro degli Editorial Boards di molteplici riviste internazionali.

Enrico Franceschi è stato recentemente intervistato dal Corriere della Sera in merito ai risultati presentati a Chicago nel corso del Congresso Annuale dell’American Society of Clinical Oncology nell’ambito delle neoplasie cerebrali, mettendo in risalto gli avanzamenti dal punto di vista dei nuovi trattamenti e dei trials clinici in corso.
In una seconda intervista sui pazienti pediatrici affetti da glioma con alterazione del gene BRAF sono stati invece discussi i risultati incoraggianti ottenuti con terapie a bersaglio molecolare dimostrando il potenziale significativo vantaggio nei confronti della chemioterapia standard.

Entrambe le interviste al Corriere della Sera sono disponibili ai seguenti link:

Tumori «big killer»: si guadagna tempo contro i tipi di cancro più letali
Glioma cerebrale nei bambini, una nuova cura ottiene risultati migliori della chemioterapia standard