Le reti, la ricerca e l'assistenza per i pazienti con neoplasie cerebrali: dove eravamo rimasti e dove stiamo andando

I tumori cerebrali sono neoplasie rare che possono avere caratteristiche molto differenti tra loro: ciò rende particolarmente complesso il processo di diagnosi e cura. Ecco perché nel trattamento dei tumori cerebrali diventano sempre più importanti l'esperienza, l’approccio multidisciplinare e il lavorare in rete, per condividere esperienze e competenze, e metterle al servizio del paziente.
Se ne parlerà lunedì 7 novembre in un convegno dal titolo “Le reti, la ricerca e l’assistenza per i pazienti con neoplasie cerebrali: dove eravamo e dove stiamo andando”, che si terrà a Bologna, a Palazzo Pepoli, presso il Museo della Storia di Bologna.
Organizzato da Enrico Franceschi, direttore dell’Oncologia del Sistema Nervoso dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, l’evento si pone l’obiettivo di fare il punto della situazione sulla ricerca e sullo sviluppo di reti di assistenza e di modelli regionali efficaci per la gestione dei tumori cerebrali.

I professionisti si confronteranno sui processi organizzativi/gestionali finalizzati a fare “rete”, sia a livello locale che europeo, chiarendo quali siano le barriere attuali, quali le strategie volte a promuovere la creazione e la realizzazione di protocolli di ricerca condivisi, presentando anche possibili progetti futuri di implementazione delle reti assistenziali, al fine di garantire il miglior approccio diagnostico-terapeutico ai pazienti con neoplasia cerebrale.
Nel corso del convegno, si chiameranno in causa diversi gruppi e enti coinvolti nel fare rete a livello di ricerca, come Alleanza Contro il Cancro e la Rete degli IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione (RIN). Si parlerà anche di Istituti Virtuali Nazionali, un modello organizzativo nato all’interno della RIN allo scopo di armonizzare le attività dei vari IRCCS, di razionalizzare investimenti e risorse e di interagire con reti internazionali.
Infine, verrà affrontato il tema della Rete Nazionale dei Tumori Rari, attiva in Italia dal 2003, e dell'impegno della Regione Emilia-Romagna nelle reti regionali dei Tumori Rari, con focus su come si declina il concetto di rete per i tumori rari cerebrali e sui processi di integrazione ospedale-territorio

Interverrà al convegno, grazie a un videomessaggio, Kathy Oliver, la rappresentante dei pazienti della International Brain Tumor Alliance (IBTA), organizzazione internazionale di pazienti affetti da tumori cerebrali, fondata nel 2005 con lo scopo di promuovere un accesso equo alle terapie innovative per i pazienti affetti da tumore al cervello.

Nel contesto museale che fa da cornice all’evento, in parallelo con i lavori congressuali, sarà presente una mostra di opere artistiche a testimoniare l’importanza della bellezza e del connubio arte - scienza, che comprenderà le opere di Franco Tosi, Luca Vignudelli, Luca Gennasi e Massimiliano Galliani.

L'iscrizione è gratuita previa registrazione online dal sito www.mitcongressi.it 

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