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La Neurologia al Gemelli: ictus e malattie cerebrovascolari – 2° meeting nazionale dell’Istituto Virtuale Nazionale delle Malattie Cerebrovascolari

Pubblicato il 27/11/2025
MEETING - Policlinico Universitario Gemelli - Aula 716, VII piano, Ala A - Largo Costantino Gemmelli 1
Istituto Scienze Neurologiche
  • Dove Policlinico Universitario Gemelli - Aula 716, VII piano, Ala A - Largo Costantino Gemmelli 1
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L’ictus cerebrale rappresenta una delle principali cause di disabilità e mortalità a livello mondiale. Negli ultimi anni, la crescente evoluzione della ricerca traslazionale e clinica ha consentito di affinare la conoscenza dei meccanismi patogenetici alla base dell’ictus ischemico e dell’emorragia cerebrale, con significative ricadute sulla pratica clinica, dalla fase acuta alla prevenzione secondaria fino alla riabilitazione.

Il National Meeting dell’Istituto Virtuale Nazionale delle Malattie Cerebrovascolari nasce con l’intento di offrire una panoramica aggiornata e multidisciplinare sull’intero spettro della patologia cerebrovascolare. Il congresso si aprirà con una riflessione sullo stato dell’arte delle attività dell’Istituto e proseguirà con una sessione dedicata alle più recenti evidenze della medicina traslazionale, con particolare riferimento ai meccanismi infiammatori, alla neuroprotezione e alla vulnerabilità cerebrale.

Ampio spazio sarà dedicato a tematiche emergenti quali il rapporto tra ictus e disturbi del sonno, in particolare sulla gestione di tali disturbi nei pazienti con malattie cerebrovascolari, le disparità di accesso ai trattamenti legate a fattori di genere, etnici, geografici e organizzativi, con esperienze internazionali e progettualità concrete volte a ridurre tali diseguaglianze.

La seconda giornata affronterà in modo sistematico l’emorragia cerebrale, con un aggiornamento su predittori di esito, angiopatia amiloide e nuove strategie terapeutiche mediche e chirurgiche. Seguirà un focus sulle nuove frontiere terapeutiche nella fase acuta dell’ictus ischemico, in particolare sulle innovazioni nella trombolisi e trombectomia, supportate da nuovi trial clinici che mirano ad ampliare le finestre temporali di trattamento e a raffinare la selezione dei pazienti tramite imaging avanzato.

Un ulteriore momento di approfondimento sarà dedicato alla prevenzione secondaria dell’ictus ischemico non cardioembolico, con uno sguardo sui nuovi approcci farmacologici tra cui gli inibitori del fattore XI, agenti promettenti per ridurre il rischio trombotico con un profilo emorragico più favorevole. In parallelo, si discuteranno i nuovi farmaci ipolipemizzanti e gli approcci integrati nel trattamento della dislipidemia.

La fibrillazione atriale, principale causa di ictus cardioembolico, sarà oggetto di una sessione specifica incentrata sulla gestione personalizzata della terapia anticoagulante, sui timing ottimali di ripresa della terapia e sulle strategie non farmacologiche.

Non mancherà un focus sull’ictus da cause rare, con attenzione alla diagnosi differenziale nella patologia dei piccoli vasi, alle dissecazioni cervicali e alle stenosi intracraniche. Il convegno si concluderà con una sessione dedicata alla fase riabilitativa, in cui saranno presentati biomarcatori neurofisiologici di risposta alla terapia, le tecniche di neuromodulazione, la gestione della spasticità e gli approcci riabilitativi in età pediatrica.

Il congresso si propone, quindi, come un’occasione unica di confronto scientifico, aggiornamento professionale e costruzione di una rete clinico-ricercativa a livello nazionale ed europeo, al servizio della cura integrata del paziente con malattia cerebrovascolare.