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Parkinson e patente

Pubblicato il 03/11/2020
Scoprire di essere affetti dalla malattia di Parkinson crea inevitabilmente un momento di sbandamento. Si tende a pensare all’impatto che questo avrà nella propria vita professionale e privata e le azioni che prima si svolgevano con tranquillità, adesso vengono messe in discussione. Uno degli aspetti che preoccupa maggiormente i nuovi pazienti è la possibilità di continuare a guidare.

 

Il comitato scientifico di ParkLink Bologna risponde ad alcune delle domande più frequenti. I testi sono stati scritti in collaborazione con l’Unità di Medicina Legale e Risk Management dell’Azienda USL di Bologna.

 

Per poter continuare a guidare, bisogna avere un’idoneità psicofisica alla guida? 

Sì, tra le patologie che il Codice della strada prevede debbano avere un’idoneità psicofisica ci sono quelle del sistema nervoso centrale. Pertanto i pazienti affetti da malattia di Parkinson devono rinnovare la patente o sottoporsi a revisione straordinaria. 

 

Chi valuta l’idoneità psicofisico alla guida?

Secondo il Codice della strada, per i pazienti affetti da specifiche patologie (appendice II al Titolo IV del Regolamento del codice della strada DPR 16/12/92, n. 495), la valutazione dell’idoneità deve essere effettuata dalla Commissione Medica Locale. Quella di Bologna, che ha competenza su tutto il territorio della Azienda USL, ha sede presso l'Ospedale Maggiore, largo Bartolo Nigrisoli 2, edificio H, piano 0, e può essere contattata telefonicamente, chiamando lo 051.3172725, o via mail, scrivendo a:  medlegale.cmlpatenti@ausl.bologna.it

 

In quali possibili occasioni accade che una persona con malattia di Parkinson venga sottoposta a valutazione dalla Commissione Medica Locale?

Il caso si verifica quando, a seguito di accertamenti clinici o medico-legali come la visita per il riconoscimento dell'invalidità civile o il rilascio del certificato per il contrassegno handicap per il parcheggio o il rinnovo stesso della patente presso il medico singolo, sorgano dubbi circa l'idoneità e la sicurezza della guida. In tal caso l'interessato riceve dalla Motorizzazione l'invito a sottoporsi, entro un dato termine, ad una visita di revisione presso la Commissione Medica Locale.

 

Ho fatto richiesta di esenzione dal ticket per patologia. Verrò contattato dalla Commissione Medica Locale per la valutazione dell’idoneità alla guida?

No. Le due richieste non sono collegate. L’esenzione dal ticket per patologia è un atto amministrativo e non medico. La segnalazione della patente è demandata viceversa ad una valutazione medica qualora sorgano dubbi sulla persistenza nell’interessato dei requisiti psico-fisici prescritti.

 

Come si prenota la visita della Commissione Medica Locale?

Le visite, sia di conferma validità che di revisione, si prenotano presso i punti CUP metropolitani (escluse le farmacie).

 

Quale documentazione bisogna portare alla visita della Commissione Medica Locale?

Al momento della visita è indispensabile produrre un certificato medico neurologico specialistico rilasciato preferibilmente da sanitario di struttura pubblica non anteriore ai tre mesi che contenga l'inquadramento diagnostico, l'evoluzione recente della malattia e le terapie in atto; con specificazione della presenza/assenza di eventuali deficit cognitivi.

 

Quali sono le limitazioni all’idoneità alla guida per la persona con malattia di Parkinson?

L’idoneità alla guida per patente B, se non ci sono altre patologie che controindichino la guida, viene rilasciata e/o rinnovata per un termine temporale in genere di un anno/due anni (tale termine potrebbe subire variazioni in rapporto alle specifiche condizioni del soggetto o se ci sono altre malattie o se l’età del paziente è avanzata). Per le patenti di categorie superiore professionali C, CE, D, DE la Commissione Medica Locale si riserva la decisione caso per caso ritenendo comunque tale rilascio/rinnovo eccezionale.

 

Se al momento della visita per rinnovo della patente di guida non si dichiara che si è affetti da malattia di Parkinson (pur sapendolo) quali sono le possibili conseguenze?

Una volta scoperta la dichiarazione mendace si informa mediante segnalazione la Motorizzazione Civile T.C. che provvederà  alla sospensione o revisione della idoneità alla guida informando la Commissione Medica Locale di riferimento. Ovviamente della dichiarazione mendace risponde il paziente così come delle conseguenze di un eventuale incidente stradale legato alla patologia.

 

Hai altre domande relative al rinnovo della patente o ad altri temi? Se si, scrivi a parklink@ausl.bologna.it