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ParkLink Bologna, la prima banca dati in Italia per sconfiggere il Parkinson

Pubblicato il 03/11/2020
Sabato 26 novembre, Giornata Nazionale del Parkinson, la presentazione all’Ospedale Maggiore

Un data base che racchiude tutte le informazioni sanitarie, rigorosamente anonime, delle persone con Parkinson seguite dai neurologi che operano a Bologna e provincia. È ParkLink, il primo studio osservazionale italiano sulla malattia di Parkinson, promosso e realizzato dall’ISNB, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, al centro dell’incontro in programma domani 26 novembre, a partire dalle 16.30, presso l’aula Magna dell’Ospedale Maggiore in occasione della Giornata Nazionale dedicata a questa patologia.

L’inserimento in Parklink delle persone con malattia di Parkinson è a cura degli specialisti neurologi attivi a Bologna che aderiscono allo studio. Obiettivo, creare una piattaforma di dati clinici, comprese le prognosi, utili alla ricerca sulle cause della malattia e alla scoperta di cure innovative. La mole di dati contenuta e organizzata in ParkLink consentirà la creazione di algoritmi diagnostici per una più precisa identificazione della malattia e delle altre sindromi collegate. Sarà possibile, inoltre, effettuare valutazioni di efficacia dei percorsi diagnostico-terapeutici e misurare l’impatto assistenziale in termini di utilizzo di risorse sanitarie. Sono già 500, a tutt’oggi, i pazienti inseriti nel data base, su un totale di circa 1.000.

Sono incluse nello studio tutte le persone maggiorenni con diagnosi di malattia di Parkinson, o di parkinsonismo vascolare o degenerativo, residenti nell’area di Bologna e seguiti, anche in una sola occasione, da uno specialista neurologo del territorio di Bologna.