- Dove Biblioteca storica, Padiglione Ingresso, II piano, Ospedale Bellaria, Via Altura 3, Bologna
-
Partecipanti
- Prof. Pietro Cortelli, Dott.ssa Cesa Scaglione, Prof. Vincenzo Alastra
-
Aggiungi l'evento al calendario
iCal
Malattia di Huntington. Una danza tra destino e speranza
- https://www.ausl.bologna.it/istituto-delle-scienze-neurologiche/appuntamenti-dellistituto/malattia-di-huntington-una-danza-tra-destino-e-speranza
- Malattia di Huntington. Una danza tra destino e speranza
- 2024-10-15T15:00:00+02:00
- 2024-10-15T23:59:59+02:00
- Meeting - Biblioteca storica, Padiglione Ingresso, II piano, Ospedale Bellaria, Via Altura 3, Bologna
Si svolge il 15 ottobre, alle ore 15, presso la Biblioteca Storica dell'Ospedale Bellaria, il meeting sulla malattia di Malattia di Huntington organizzato dall'Associazione Italiana Huntington Emilia Romagna – AIHER Odv e che vede la partecipazione di professionisti dell'IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.
Il meeting mette l'accento sul progetto Malattia di Huntington e patologie neurodegenerative anche attraveso la discussione del libro "Malattia di Huntington. Una danza tra destino e speranza" nato a valle del progetto realizzato per volere dell’Associazione Italiana Huntington Emilia Romagna – AIHER Odv, con il sostegno dalla Fondazione di Modena. Un progetto rivolto a pazienti, caregiver, volontari e a tutta la cittadinanza: narrazione, condivisione, formazione e consapevolezza in tre assi progettuali.
Il progetto, concluso a maggio 2024, ha attivato e sostenuto forme di aiuto e ascolto in favore di pazienti e caregiver; si è sviluppato attraverso la messa in campo di pratiche narrative autobiografiche e attività espressivo-creative proprie di un approccio di Medicina Narrativa. L’opportunità di cura per il gruppo dei narratori coordinato dal Prof. Vincenzo Alastra ha mirato alla creazione di reti informali e la messa in campo di forme di auto mutuo aiuto.
Il progetto ha orientato i malati e i caregiver/carepartner partecipanti verso un maggior protagonismo sociale, favorendo l’attivazione di risorse complementari a quelle propriamente sanitarie e sociosanitarie per affrontare il destino di non autosufficienza. Con la presentazione del libro l'Associazione si propone di proseguire nell’advocacy a favore di pazienti e familiari sollecitando le Strutture socio-sanitarie ad un approccio multidisciplinare alla malattia, di collegare e supportare persone che tendono a isolarsi, di trasmettere alla società contenuti a forte impatto educativo.
La malattia di Huntington è una patologia complessa, geneticamente determinata, caratterizzata dalla insorgenza graduale, spesso in età giovanile, di un disturbo del movimento, a cui possono essere associati disturbi cognitivi e del comportamento. Per l’età di insorgenza e le particolari caratteristiche cliniche, la malattia di Huntington rappresenta un importante problema diagnostico ed una sfida assistenziale.
Consapevoli di tale complessità nel 2019 il Prof. Pietro Cortelli e la Dott.ssa Cesa Scaglione hanno formalizzato il lavoro condotto con i pazienti sin dal 2008 istituendo presso l’IRCCS ISNB un ambulatorio dedicato alla malattia di Huntington. L’ambulatorio collabora con diversi professionisti all’interno dell’azienda AUSL di Bologna e si confronta costantemente con i colleghi che operano sul territorio garantendo un approccio multiprofessionale e multidisciplinare, con una particolare attenzione anche gli aspetti socio sanitari.
Dalla condivisione dell’esperienza maturata nel contesto di quest’ambulatorio collaborando con il centro di coordinamento malattie rare dell'Emilia-Romagna la Dott.ssa Scaglione ha raccordato il lavoro dei vari specialisti per la stesura del PDTA Regionale “MALATTIA DI HUNTINGTON: DEFINIZIONE E INDICAZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DIAGNOSTICO-ASSISTENZIALE NEI CENTRI DI RIFERIMENTO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA” validato nel maggio 2020.
Dalla costante collaborazione tra i professionisti e le associazioni nasce il desiderio di condividere i risultati del progetto narrativo in occasione di un evento informale che vedrà partecipare fianco a fianco, medici, psicologi, pazienti, caregiver e soprattutto il prof Vincenzo Alastra psicologo esperto di medicina narrativa responsabile scientifico del progetto.