Pronto il Piano Regionale Arbovirosi 2022 per la Sorveglianza e il Controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori

Pronto il Piano Regionale Arbovirosi 2022 per la Sorveglianza e il Controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori

Con la Delibera di Giunta Regionale n. 531 dell’11 aprile 2022 è stato approvato il nuovo Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi – Anno 2022.

Il Piano Regionale Arbovirosi è il documento di riferimento con cui viene definita la strategia di prevenzione per contrastare la possibile diffusione delle infezioni di Chikungunya, Dengue e Zika virus, trasmessi dalla zanzara tigre – Aedes albopictus, e delle infezioni da West Nile virus, trasmesso dalla zanzara comune – Culex pipiens. La sorveglianza sanitaria viene potenziata nel periodo di attività del vettore e, in particolare, nel periodo 1° maggio – 31 ottobre 2022.

Sulla base dei precedenti Piani Regionali e coerentemente con il corrispondente Piano Nazionale di Prevenzione, Sorveglianza e Risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025, la prevenzione delle arbovirosi si basa sull’integrazione di dati di sorveglianza umana, entomologica e veterinaria e viene realizzata sul territorio regionale attraverso misure di contrasto ordinarie per contenere la proliferazione delle zanzare in area urbana e tempestivi interventi straordinari di disinfestazione in caso di accertata circolazione virale.

Nello specifico, come declinato nel Piano, i cardini della strategia di prevenzione, già ampiamente sottolineati nei precedenti Piani Regionali, sono i seguenti:

▪ sorveglianza entomologica e lotta alle zanzare, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione;

▪ individuazione più precoce possibile dei casi di malattia, per attuare immediatamente le misure di controllo finalizzate a impedire la trasmissione del virus dalla persona infetta alle zanzare e da queste a un’altra persona;

▪ implementazione di misure per prevenire la trasmissione di queste infezioni attraverso altre vie quali le donazioni di sangue, organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche e quella sessuale.

Rispetto alle indicazioni tecniche contenute nel Piano di interesse per i Comuni, si segnalano due novità.

Sono state inserite raccomandazioni specifiche per asili nido, scuole dell’infanzia e scuole primarie da applicare per la gestione della problematica zanzare nell’ambito di questi luoghi, caratterizzati dalla presenza di soggetti particolarmente sensibili anche ai possibili effetti collaterali dei prodotti insetticidi. L’altra novità riguarda lo schema di ordinanza comunale in cui è stata inserita una parte funzionale alla sorveglianza dell’eventuale scorretto utilizzo degli impianti automatici di irrorazione di prodotti adulticidi o insetto-repellenti, considerata la loro recente rapida diffusione sul territorio.

Il Piano è disponibile nella sezione “Chi fa cosa – Regione” del sito.

Gli schemi di ordinanza da adottare da parte dei Comuni nel periodo di maggiore attività delle zanzare sono disponibili in formato word nella sezione “Chi fa cosa – Comuni” del sito.

Per ulteriori approfondimenti sul Piano e su attività e progetti a sostegno della sua attuazione nel territorio regionale  si rimanda al comunicato del 20 aprile consultabile sul sito della Regione.