Il Piano della Prevenzione
Le strategie e gli indirizzi da seguire per il raggiungimento degli obiettivi
Nel novembre 2014, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018. Alle Regioni veniva richiesto di individuare, in fase di recepimento del Piano Nazionale, i “programmi regionali, il più possibile integrati e trasversali rispetto ad obiettivi e azioni, con i quali si intende dare attuazione a tutti i macro obiettivi e a tutti gli obiettivi centrali”.
Sulla base degli elementi di contesto e degli indicatori di salute regionali evidenziati/analizzati nel “Profilo di Salute” e dell'analisi critica delle esperienze maturate e delle competenze sviluppate nel corso dei precedenti piani Regionali, il nuovo Piano indica le strategie e gli indirizzi da seguire per il raggiungimento degli obiettivi centrali. Il documento sottolinea come particolarmente necessario:
- incentivare la trasversalità e l’integrazione delle azioni per promuovere stili di vita favorevoli alla salute, coinvolgendo le comunità nel realizzare interventi di dimostrata efficacia ed equità
- porre attenzione alle scelte organizzative messe in campo per garantire la sostenibilità e l’efficacia degli interventi di prevenzione.
Per sostenere questo percorso i “programmi” individuati sono focalizzati sul “setting”, cioè sugli specifici contesti e situazioni nelle quali le attività ed i progetti andranno a svilupparsi. I quattro setting considerati sono: l'ambiente di lavoro, l'ambiente sanitario, la scuola e la comunità, quest'ultima declinata secondo tre direttrici: programmi di popolazione, interventi età-specifici e interventi per patologia.
Programma 1 - Setting Ambienti di Lavoro
In questo programma insieme a progetti finalizzati alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, sono previsti progetti volti a promuovere l'adesione a programmi di prevenzione e a stili di vita.
salutari, in un quadro coerente di azioni sinergiche tra operatori sanitari, datori di lavoro, lavoratori e loro rappresentanti.
Programma 2 - Setting Comunità - programmi di popolazione
Sono programmi rivolti all’intera popolazione e comprendono numerosi progetti che spaziano dalla promozione di stili di vita salutari a interventi di controllo/prevenzione delle malattie trasmissibili, fino alla riduzione delle esposizioni a fattori di rischio ambientale. L’aspetto fondamentale nell’attuazione di questi interventi rivolti ad un’intera comunità sarà la costante e capillare ricerca di coinvolgimento degli Enti Locali e dei diversi attori della comunità, nelle fasi di progettazione, esecuzione e valutazione delle azioni.
Programma 3 - Setting Comunità - programmi età specifici
I progetti di questo setting, mirati a sostenere l'adesione a programmi di prevenzione e a facilitare scelte di stili di vita salutari, hanno come target gruppi di popolazione età specifici (prima infanzia, adolescenza, terza età), ciascuno con caratteristiche ed esigenze particolari: tenere conto di queste nella progettazione, insieme alla ricerca di integrazione con i settori coinvolti anche al di fuori dell'ambito sanitario, permetterà di accrescere l’efficacia degli interventi.
Programma 4 - Setting Comunità -programmi per condizione
Questo progetto condivide col setting 3 le finalità e la logica di personalizzare gli interventi e le azioni progettate in base alle specifiche condizioni ed esigenze dei destinatari. In questo caso i gruppi di popolazione target sono persone con fragilità legate a dipendenze, a condizioni di disagio psichico o sociale.
Programma 5 - Setting Scuola
I progetti che compongono questo programma considerano la Scuola un luogo privilegiato in cui integrare azioni di educazione, formazione e informazione in un contesto complessivamente coerente con la promozione di stili di vita sani. Le progettualità sono rivolte a tutte le fasce di età scolare e trattano i vari determinanti di rischio comportamentale, dai 4 fattori di Guadagnare salute (alimentazione, attività fisica, alcool e fumo) al benessere psicofisico e affettivo, fino a toccare il tema delle ludopatie e delle dipendenze patologiche. Un progetto specifico è rivolto ad accrescere le competenze dei ragazzi in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Programma 6 -Setting Ambito sanitario
Il programma si propone di integrare percorsi diagnostico-terapeutici con azioni di modifica degli stili di vita per il contrasto dei fattori di rischio focalizzate all’utenza dei servizi sanitari. Le condizioni principalmente considerate sono: diabete, infarto e altre patologie cardiovascolari, ipertensione, obesità, tumori. Attraverso il coinvolgimento attivo dei pazienti, del personale sanitario e della comunità si vuole favorire un processo di sviluppo di competenze e motivazione sia sui singoli che nelle comunità, con l’ambizioso obiettivo di aumentare il controllo sui determinanti della salute, migliorando nel contempo la qualità dell’assistenza e le relazioni fra ospedale e territorio.