Laboratorio unico Metropolitano (LUM)
Primo in Europa per volumi di attività, con 22 milioni di test all’anno, e tecnologie d’avanguardia, con investimenti per 18 milioni di euro, il LUM garantisce la risposta alle esigenze cliniche dell’intera rete sanitaria metropolitana, ospedaliera e territoriale, e a 1.500 diverse tipologie di esami, compresi quelli richiesti dai centri di alta specializzazione del territorio, l’ISNB Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, il Policlinico di Sant’Orsola, l’Ospedale Maggiore, l’Ospedale di Imola, l’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Il Laboratorio Unico Metropolitano (LUM) è la struttura che risponde a tutte le richieste di esami di patologia clinica dei cittadini di Bologna e provincia e raccoglie i campioni provenienti da tutti i Punti Prelievo situati presso ospedali e ambulatori di Bologna e provincia.
Effettua esami di 1500 diverse tipologie e garantisce una risposta qualificata ed omogenea alle indagini diagnostiche di laboratorio anche altamente specialistiche richieste dai medici di Bologna e provincia ed anche di altre Regioni italiane.
Il LUM è stato costituito nel 2014 ed organizzato in base ai seguenti presupposti:
- adozione di un modello a rete
- massimo livello di automazione e omogeneità strumentale e di refertazione
- sistema e configurazione informatica unica presso tutte le sedi dei laboratori
- uniforme distribuzione sul territorio della accessibilità alle prestazioni
con l’obiettivo di rispondere alle esigenze cliniche e di aggiornamento sulle prestazioni diagnostiche di laboratorio degli utenti e dei medici; fornire informazioni al medico curante ai fini della prevenzione, diagnosi, monitoraggio ed essere punto di riferimento nel campo dell'innovazione tecnologica, della ricerca e dell'offerta diagnostica .
Al fine di garantire affidabilità dell’informazione diagnostica il LUM partecipa a Programmi di Valutazione Interna ed Esterna della Qualità.
Il LUM è infine sede di formazione per i medici specializzandi in patologia clinica e per gli studenti/laureati in scienze biologiche oltre che per i futuri tecnici di laboratorio biomedicale e riferimento per lo svolgimento di numerose sperimentazioni cliniche su progetti presentati da Enti di Ricerca e Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).