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Contro la violenza di genere tre panchine rosse al Maggiore, al Bellaria e nella sede legale dell’Azienda USL di Bologna

Pubblicato il 22/11/2022 - Redattore De Frenza Francesca
Al Maggiore e al Bellaria - Azienda USL insieme a Bimbo Tu per sensibilizzare le nuove generazioni, gli adulti di domani

Un gesto simbolico. Un segno permanente nel tempo per ricordare l’importanza di azioni quotidiane condivise per il contrasto alla violenza di genere.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, quest’anno l’Azienda USL di Bologna ha installato 3 panchine rosse posizionate rispettivamente nel cortile della sede legale di Via Castiglione e nelle aree esterne, in prossimità dell’ingresso degli ospedali della città: Maggiore e Bellaria.

La panchina rossa, posta nel cortile della sede della Direzione aziendale, riporta il verso della poetessa pescarese Liliana Sghettini L'amore non è mai punizione tratto da “Donne”.

Le altre due panchine, installate al Maggiore e al Bellaria, sono state verniciate dai bimbi ricoverati nelle aree pediatriche, supportati da professionisti dell’Azienda e volontari di Bimbo Tu.

«Un’azione condivisa tra adulti e piccoli pazienti per stringere un patto intergenerazionale e prendersi cura sempre, ovunque, insieme della fragilità” commenta Lorenzo Roti, Direttore sanitario dell’Azienda USL. Perché è proprio la fragilità – talvolta socio-sanitaria, economica, emotiva – l’avamposto della violenza di genere».

Azienda USL di Bologna e Bimbo Tu insieme

Martedì 22 novembre alle ore 11.30 all’Ospedale Maggiore di Bologna alcuni ragazzi tra i 9 e i 17 anni, ricoverati nel reparto di Pediatria diretto dalla dottoressa Chiara Ghizzi, insieme a genitori, medici e infermieri, hanno verniciato una panchina che Bimbo Tu, grazie al supporto di Azienda USL, Fondazione Corrado Bruno e Maria Zaini, BCC Felsinea e Mysanità by Delta Informatica, ha scelto di donare come simbolo contro la violenza alle donne.

«L'attenzione e la cura per qualcosa di grave e di grande che non va bene nella nostra società deve iniziare fin da quando si è piccoli» ha commentato Chiara Ghizzi, Direttore della Pediatria dell'Ospedale Maggiore di Bologna.

In contemporanea, anche all’Ospedale Bellaria  un’altra panchina è stata verniciata da alcuni bambini tra i 6 e i 9 anni ricoverati nel reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’IRCCS Istituto Scienze Neurologiche di Bologna.

«Un paio di mesi fa lo staff di Bimbo Tu ha deciso di impegnarsi in questa campagna – ha detto il presidente di Bimbo Tu Alessandro Arcidiacono -, proprio perché ci siamo resi conto che,  pur mobilitando tante energie, le cose non stanno avendo un cambiamento positivo intorno a noi. Ci siamo detti spesso cosa potesse avere a che fare la nostra missione con il tema della violenza di genere. Forse abbiamo perso fin troppo tempo a pensarci perché questa piaga coinvolge trasversalmente tutti, ma proprio tutti. Spero che la nostra voce si possa unire alle altre perché anche noi dobbiamo sgretolare l’indifferenza, avere un ruolo attivo, opporci e schierarci chiaramente a supporto delle donne».