L’Azienda USL di Bologna all’istruttoria pubblica sul welfare del Comune
Il contributo dell’Azienda si è concentrato sul Fondo Regionale per la Non Autosufficienza
Si è aperta questa mattina, alla presenza del Commissario Anna Maria Cancellieri, del sub Commissario Raffaele Ricciardi, dell’Assessore regionale alle politiche sociali, Teresa Marzocchi, e dell’Assessore provinciale alla salute, Giuliano Barigazzi, l’istruttoria pubblica sul welfare promossa dal Comune di Bologna.
Agli stati generali, che coinvolgono istituzioni, associazioni e comitati di cittadini, ha partecipato anche l’Azienda USL di Bologna, con Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale, Gabriele Cavazza, Direttore del Distretto di Bologna, Monica Minelli, Direttore del Dipartimento delle Attività socio-sanitarie, Angelo Fioritti, Direttore del Dipartimento di Salute mentale e delle Dipendenze Patologiche, Stefano A. Inglese, Responsabile della Comunicazione e Relazioni con il cittadino.
Per l’Azienda ha preso la parola Gabriele Cavazza. Il contributo dell’Azienda si è concentrato sull’impiego del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza e sui servizi ad esso collegati.
L’intervento, muovendo dalla constatazione del livello elevato di servizi garantiti sino ad oggi attraverso l’impiego del Fondo, tanto per qualità che per quantità, ha concentrato la propria attenzione sugli effetti dei tagli che si annunciano in questa area del nostro sistema di protezione sociale. Quello che è stato definito un “drammatico divario tra bisogni e risorse disponibili” impone “profondi cambiamenti culturali e organizzativi” per continuare a garantire livelli elevati di qualità in una cornice di equità. Tutto ciò richiede, inoltre, “una piena responsabilizzazione dei livelli decentrati sull’utilizzo delle risorse, per dare la massima efficacia alla spesa sostenuta” e la mobilitazione di tutte le risorse della comunità.