"Plausibili tagli alla sanità"
Lo ha affermato il ministro Fazio a margine di un convegno a Forum PA
"La finanziaria è una manovra verosimilmente abbastanza pesante e quindi credo che sia ineludibile che in qualche modo ci possano essere delle ricadute su tutti i settori, primo tra tutti quello che rappresenta il 70-80% della spesa regionale". Lo ha detto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, a margine di un convegno sulle stroke unit durante il quale è stato presentato uno dei "Quaderni della Salute", dedicato a questo tema.
Il ministro ha aggiunto che allo stato attuale sono in corso della valutazioni, "da sottoporre al ministero dell'Economia". Occorre tenere presente, secondo Fazio, "che abbiamo ancora un ampio margine di sprechi, un ampio margine di miglioramento dell'efficienza. Abbiamo parlato così, a braccio, del 10%, che non è poco e da solo basterebbe, se fosse tutto recuperabile subito, per un pezzo della manovra". E' prioritario per Fazio intervenire sulla parte attinente agli sprechi, cioé sulla "centralizzazione di beni e servizi, e l'ottimizzazione delle spese del personale".
"Per tutte queste cose occorre prendere decisioni quanto prima - ha proseguito il ministro - soprattutto per le regioni con piani di rientro. E' una cosa che va fatta e dobbiamo pensare anche al futuro, però questo è possibile che non sia sufficiente per la manovra attuale".
Nella manovra per il biennio 2011-2012 che il Governo si appresta a varare per decreto tra fine mese e i primi giorni di giugno, e che dovrebbe essere intorno ai 28 miliardi, "é plausibile che ci siano anche tagli alla sanità", ha aggiunto il ministro, "Quando si parla di una manovra intorno ai 25 miliardi - ha spiegato il ministro - non possiamo pensare che la sanità, che rappresenta l'80% dei bilanci regionali, non possa essere toccata. Dunque l'ipotesi è plausibile". ANSA, 18 maggio 2010