Il giardino della cortesia di Bologna
In mostra un anno di progetti educativi per “La città civile” , a cui partecipa l'Azienda USL, raccontati in mostra con video, disegni e altri materiali che vedono come protagonisti i ragazzi delle scuole
Inaugura all’Archiginnasio, venerdì 29 maggio, alle
ore 18, “Il giardino della cortesia”, esposizione fotografica e non
solo che racconta le iniziative realizzate dalle scuole per il progetto
“La città civile”.
Immagini, disegni, vignette, video, pensieri
gentili, installazioni, brani letterari, t-shirt che presentano ai
visitatori lo spirito e le tappe di un’iniziativa che ha coinvolto più
di 20 scuole bolognesi in attività educative e in azioni comunicative
volte a far riflettere la città sul rispetto tra le persone, sul
rispetto dei beni comuni e dell’ambiente.
Un progetto in cui il poeta Roberto Roversi ha “percepito l'aria, il
vento delle emozioni e delle occasioni non deluse di un tempo”. Un
tempo non lontano in cui Bologna era capitale del senso civico. Oggi in
tanti si sentono estranei e non mostrano affetto per la città. Sembrano
aver dimenticato la grammatica del vivere in comunità.
Esiste però anche una Bologna virtuosa, che vuole bene alla città, che
fa del rispetto degli altri, dei beni comuni e dell'ambiente uno stile
di vita, un tesoro da coltivare tutti i giorni. Il progetto La città
civile dà voce e volto a questa Bologna. Una città che deve tornare ad
essere esempio di civiltà.
E così, dalla distribuzione in città di 20 mila bulbi di gladiolo,
fiore simbolo del rispetto,all'abbattimento del “muro dell’inciviltà”
su un finto parcheggio per disabili, per la colorata e allegra denuncia
delle macchie lasciate dalle chewingum abbandonate a terra. E ancora un
bel salotto in piazza, circondato dai sacchi neri del pattume, a dirci
che tutta la città dovrebbe essere trattata come casa propria; e poi il
restauro di un paesaggio sottomarino di un tunnel al Fossolo; la guida
al riciclo corretto dei rifiuti, i video che ironizzano sui luoghi
comuni, la storia del marziano maleducato, la creazione di t-shirt
“gentili”; i sorrisi per rendere più leggera la vita…
La mostra si propone come un “diario di bordo” di un viaggio che dà
l’opportunità alla città di riflettere e, possibilmente, di cambiare.
In gentilezza. In civiltà.
Date: 29 maggio-30 giugno 2009 eccetto il 2 giugno.
da lunedì a venerdì 9-18.45; sabato 9-13.45