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Liberi dentro Eduradio&TV, il programma educativo rivolto ai detenuti e all'intera cittadinanza riceve il premio per la pace Giuseppe Dossetti

Pubblicato il 13/05/2022 - Redattore Kregel John Martin
A Reggio Emilia, assegnati il Premio "Giuseppe Dossetti" a Liberi dentro Eduradio&TV, progetto del DSM in collaborazione con DSP e Comunicazione aziendale che da aprile 2020 è nato per offrire ai detenuti della Dozza uno spazio di informazione, sensibilizzazione e promozione della salute.

Una mezz'ora d'aria tutti i giorni. Al mattino su Radio Città Fujiko e durante il giorno su Icaro TV, per favorire l'inclusione dei soggetti più emarginati, in un particolare momento storico in cui la pandemia aveva arrestato ogni attività che permettesse a chi era costretto tra le mura del carcere di continuare ad avere un contatto con la realtà esterna.

E' "Eduradio", il progetto realizzato dalla equipe sanitaria del Dipartimento di Salute Mentale Dipendenze Patologiche in collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica e il servizio Comunicazione dell'Azienda USL di Bologna.

Al conferimento del premio, consegnato da Elly Schlein vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, erano presenti Antonella Cortese e Caterina Bombarda dell'Associazione di promozione sociale Insight nel ruolo di caporedattrici della trasmissione, Antonio Ianniello garante dei detenuti del Comune di Bologna, e per la redazione Paolo Aleotti giornalista Rai, Teresa Marzocchi di Insight, Agnese Drusiani educatrice dell’equipe sanitaria del carcere in rappresentanza dell'Ausl di Bologna.

"Ricevere un premio per la pace in questo particolare momento storico, contrassegnato da guerra e continui conflitti, condividendolo peraltro con associazioni e altre istituzioni del territorio è per noi un importante segno di speranza nel futuro" commenta la Direzione aziendale. "L'Azienda USL è ogni giorno impegnata nel prendersi cura della comunità, con particolare attenzione rivolta ai più fragili e vulnerabili per favorirne una sempre maggiore inclusione, nonché integrazione socio-sanitaria".