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Gli screening oncologici diventano ecologici

Pubblicato il 30/04/2022 - Redattore Di Battista Ilaria Maria
"Partecipare agli screening oncologici significa oggi prendersi cura di sé e anche dell'ambiente" l'appello dell'Azienda USL di Bologna
A qualche giorno dalla manifestazione mondiale "Giornata della Terra" celebrata il 22 aprile, l'Azienda USL risponde al tema 2022 "La Terra non aspetta" scegliendo di rendere gli screening oncologici un percorso ecologico e sostenibile.
A partire da questi giorni, il Centro screening dell'Azienda USL di Bologna procederà all'invio di inviti, solleciti e lettere di risposta (negativa) per gli screening del colon retto, della mammella e della cervice uterina in via esclusiva su FSE a tutti coloro che hanno espresso il consenso ad utilizzare solo FSE e a non stampare i referti.
Rimane invece garantito l'invio cartaceo a tutti coloro che non hanno espresso il consenso alla pubblicazione e al ritiro del referto attraverso FSE o che non lo hanno ancora attivato.
Si ricorda ai cittadini che è possibile controllare il consenso (fornito o meno) all'Azienda USL accedendo al proprio FSE, nell'area Profilo dove nel menu a tendina compare la voce "consensi".
Il primo consenso "consultazione dell'FSE" permette la visione dei dati e documenti sanitari personali al MMG e agli specialisti del SSN; il secondo "consegna dei referti" permette di ricevere in via esclusiva su FSE i referti prodotti in Regione Emilia Romagna senza recarsi presso alcun punto dell'Azienda per il ritiro.
Ogni anno l'Azienda USL invia circa 540mila lettere cartacee di cui 300mila inviti, 80mila solleciti e 160mila risposte. Si stima dunque che, sulla base dei consensi già attivi, l'Azienda USL a fronte di questa nuova scelta ecologica possa risparmiare da un 30% a un 70% di carta, percentuale variabile in funzione della tipologia di screening e dell'età degli utenti coinvolti.
Una scelta aziendale che punta a contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale degli screening oncologici in termini di consumo di carta (quindi di alberi), emissioni di CO2 e consumo di energia elettrica. Infine da non sottovalutare l'efficienza e l'efficacia della comunicazione su FSE al cittadino, evitando i tempi legati al processo di stampa, imbustamento e consegna al domicilio.
L'Azienda USL di Bologna pertanto invita il maggior numero di cittadini a fornire il consenso attraverso FSE o ad attivarlo nel caso in cui non ne usufruisse ancora. Utilizzare il FSE significa infatti contribuire con un piccolo e semplice gesto di ciascuno alla salvaguardia del nostro pianeta.
"Partecipare agli screening oncologici significa oggi prendersi cura di sé e anche dell'ambiente" è il rinnovato appello dell'Azienda USL ai cittadini del territorio.