Rinnovato l'accordo con il Comitato Italiano Paralimpico per la promozione della attività sportiva per le persone con disabilità
Positivo il bilancio dei primi tre anni di attività
Sono 136 le persone con disabilità che in ambito metropolitano hanno
intrapreso un percorso di attività sportiva adattata, con l’aiuto del
Comitato Italiano Paralimpico e dell’Azienda Usl di Bologna. Tra queste,
c’è anche chi dello sport ha fatto una nuova esperienza di vita,
impegnandosi per traguardi sempre più ambiziosi, premiati anche da
vittorie in competizioni paralimpiche.
E’ il frutto del primo
triennio di attività della convenzione tra Azienda Usl di Bologna e
Comitato Italiano Paralimpico (CIP), avviata nel giugno 2017 con
l’apertura del primo Sportello Informativo Sport e Disabilità, presso la
Casa dei Risvegli Luca De Nigris in collaborazione con l’associazione
Gli amici di Luca odv.
Convenzione che Paolo Bordon, Direttore
generale Azienda Usl di Bologna e Luca Pancalli, Presidente Comitato
Italiano Paralimpico, hanno recentemente rinnovato per ulteriori 3 anni.
Nemmeno la pandemia ha interrotto l’attività degli Sportelli
Informativi. Nonostante le misure di prevenzione, che ne hanno imposto
la chiusura nel 2020, Azienda e CIP hanno attivato, infatti, consulenze a
distanza, realizzando anche 6 tutorial video con esercizi specifici
dedicati a persone con disabilità. I video sono disponibili sul sito
amicidiluca.it. Nel primo semestre dello scorso anno, inoltre, è stata
avviata la prima esperienza interamente online di Yoga e Meditazione a
Raggi Liberi, praticabile da seduti e in carrozzina, con 10 appuntamenti
in teleconferenza aperti a tutte le persone con disabilità e ai loro
caregiver, ma anche volontari e operatori socio-sanitari.
Gli Sportelli Informativi Sport e Disabilità
Gestiti
da Laureati in Scienze Motorie, gli Sportelli Informativi Sport e
Disabilità sono attivi presso la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, e le
Case della Salute Navile, Reno-Sasso, San Pietro in Casale e Galliera,
Vergato. Accolgono le persone con disabilità fisica, psichica o
sensoriale, assieme ai loro care giver, interessate a provare o
intraprendere una attività sportiva. Gli Sportelli, che operano in rete
con i professionisti presenti all’interno delle strutture che li
ospitano, sono un punto di contatto qualificato tra la persona con
disabilità di qualsiasi tipo e gravità, e di ogni età, e le federazioni
sportive del territorio bolognese.
Presso la Casa dei Risvegli Luca
De Nigris, struttura ospedaliera ad alta specializzazione
neuro-riabilitativa dell’Azienda Usl di Bologna-IRCCS Istituto Scienze
Neurologiche di Bologna, sono presenti equipe multi professionali per la
riabilitazione da neuro lesioni acquisite, per giovani e adulti, con
ambulatori dedicati a persone con disabilità affette da malattia di
Parkinson, o con esiti di lesione cerebrale e/o di lesione spinale.
Presso
le Case della Salute che ospitano lo Sportello sono presenti
professionisti sanitari afferenti a diverse realtà aziendali
(dipartimento di sanità pubblica, dipartimento socio-sanitario,
dipartimento medico, dipartimento cure primarie, dipartimento salute
mentale, distretti di committenza e garanzia), coinvolti nei diversi
percorsi clinico assistenziali, che collaborano con il referente dello
Sportello nella creazione di percorsi di promozione dell'attività
motoria e sportiva adattata, in collaborazione con altri professionisti
non sanitari degli enti locali, associazioni di volontariato, società
sportive, presenti sul territorio.
I primi 3 anni di attività
136
le persone con disabilità che si sono rivolte, ad oggi, agli Sportelli
Informativi Sport Disabilità. Età media di 40 anni, un terzo sono donne.
Il 54% ha disabilità fisiche, il 17% presenta disabilità
intellettivo-relazionali o sensoriali, il 29% disabilità miste o non
precisate.
Le discipline sportive più scelte sono state Nuoto,
Arrampicata, Danza Sportiva, Tai Chi e Bocce, ma molte altre discipline
sono state egualmente apprezzate, come Scherma, Tennis da Tavolo, Tiro a
Segno, Yoga, Yoga a raggi liberi, Atletica, Canoa, Hockey in
Carrozzina, Basket in Carrozzina, Basket in Piedi, Canoa e Kayak,
Ciclismo, Equitazione, Gruppi di Cammino, Sitting Volley, Tiro con
L'arco, Pallavolo, Scacchi, Showdown, Torball, Trial-O. Ad oggi, sono
state proposte ed intraprese 27 discipline di sport adattato.
Sport e Disabilità. Il percorso
L’accesso
allo Sportello è diretto, o su indicazione del Medico di medicina
generale, di un riabilitatore o di un Medico dello sport. La scelta
della disciplina sportiva viene studiata e concordata con la persona,
tenendo conto dei desideri, delle possibilità di realizzazione pratica e
dell’eventuale giovamento sotto il profilo delle capacità funzionali.
L’operatore dello Sportello segue personalmente le fasi di avvio della
pratica sportiva adattata, accompagnando la persona sino all’ingresso
nella struttura sportiva individuata.
Attraverso il lavoro degli
operatori dello Sportello, che incrociano quotidianamente desideri e
aspettative delle persone con disabilità, la convenzione Azienda Usl di
Bologna/CIP si propone di potenziale la rete territoriale di opportunità
sportive, accoglienti e qualificate, a disposizione delle persone con
disabilità.
Tutti gli Sportelli sono gestiti da professionisti
laureati in scienze motorie, affiancati, caso per caso, dal
fisioterapista e/o dall’educatore, con la collaborazione del servizio di
Medicina dello Sport dell’Azienda Usl di Bologna. Gli operatori
sanitari della Casa della Salute, inoltre, hanno ricevuto una
particolare formazione per accompagnare le persone con disabilità
motoria, sensoriale e psichica a partecipare alla pratica sportiva
adattata.