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La salute va in onda su radio e tv per unire carcere e città. Prosegue il progetto Liberi dentro Eduradio&tv con il sostegno dell’Azienda USL

Pubblicato il 19/11/2021 - Redattore Kregel John Martin
Confermato anche per il 2022 il programma educativo rivolto ai detenuti avviato durante il lockdown con l’intervento settimanale di professionisti AUSL su tanti temi di prevenzione e promozione della salute

Tutti i giorni, dalle prime ore del mattino su Radio Città Fujiko e durante il giorno su LepidaTv e TeleTricolore, nelle celle della Casa Circondariale Rocco D’Amato di Bologna, nota anche come carcere Dozza, risuonano le voci e i volti di Liberi dentro Eduradio&tv, la trasmissione che fa da ponte tra il carcere e la città. 

Nato nell’aprile 2020, su iniziativa delle associazioni di volontariato che operano in carcere per far fronte alle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, il progetto è coordinato da ASP Città di Bologna e portato avanti dall’associazione Insight assieme alle altre realtà associative del carcere. Da subito anche l’equipe sanitaria dell’Azienda USL che si occupa dell’assistenza ai detenuti è stata coinvolta con una rubrica settimanale dedicata alla promozione della salute. 

Ora l’Azienda USL entra a far parte del coordinamento del progetto, sostenendo con un finanziamento di 12.000 euro le attività per il 2021-2022, per proseguire la collaborazione tra istituzioni e volontariato in un’ottica di rafforzamento dell’integrazione socio-sanitaria necessaria a rispondere sempre meglio ai bisogni dei detenuti e dei cittadini.

Tantissimi i temi affrontati nella rubrica sulla salute in questo primo anno e mezzo con l’apporto di oltre 30 professionisti dell’Azienda USL e del Policlinico Sant’Orsola per parlare di alimentazione, diabete, fumo, ortodonzia, salute mentale e dipendenze, oltre alla rubrica di ginnastica da camera guidata dalla Medicina dello Sport. Grazie a Liberi dentro, inoltre, è stato possibile spiegare in maniera approfondita le misure di prevenzione indispensabili per contrastare la diffusione del Covid-19 e di altre malattie infettive, e il funzionamento del vaccino anti-covid per sostenere l’adesione alla campagna vaccinale anche in carcere. Oltre ad approfondimenti con esperti, la rubrica mira a facilitare per i detenuti l’accesso ai servizi sanitari al momento della scarcerazione alla fine della pena, attraverso puntate sul campo per mostrare, per esempio, come arrivare agli ambulatori ad accesso diretto per le malattie a trasmissione sessuale o ai servizi di strada per le tossicodipendenze, ma anche come attivare il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico.

Interviste e approfondimenti pensati per il carcere ma sempre utili anche alla cittadinanza. Non solo sui temi di salute, ma anche cultura, religione, cucina, teatro, sport con un occhio all’attualità. Sono oltre 500 le puntate andate in onda finora, per oltre 250 ore di contenuti, raggiungendo giornalmente in media circa 7.000 persone via radio e 20.000 tramite le emittenti televisive coinvolte nel progetto.

Il progetto ha ricevuto anche l’apprezzamento da parte della Ministra della Giustizia Marta Cartabia che l’ha ritenuta un’iniziativa utile nell’ottica della funzione rieducativa della pena e nel far conoscere la vita nel carcere, in un momento come quello della pandemia che ha portato in primo piano i problemi di salute fisici e psichici dei detenuti, anche a motivo dell’interruzione di molte attività presenti negli Istituti Penitenziari.

Ora la programmazione dell’equipe sanitaria va avanti con puntate dedicate ai programmi di screening oncologici e una nuova collaborazione con Psicoradio, la trasmissione radiofonica del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL. Con già quindici anni di esperienza alle spalle, la radio della mente gestita da persone con disturbi psichici, è una sorella maggiore da cui imparare, soprattutto verso un ulteriore obiettivo ambizioso per il futuro: coinvolgere anche detenuti ed ex detenuti nelle trasmissioni attraverso laboratori dedicati al progetto, per mettere in relazione direttamente carcere, esperti e cittadini sui temi più attuali e rilevanti di salute dei singoli e della collettività.

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Liberi dentro Eduradio&tv va in onda dal lunedì al venerdì su Radio Città Fujiko 103.1 alle 6.30 e alle 9, su LepidaTV (canale 118) alle 13 e in replica alle 17, e su Teletricolore (canale 636) alle 17. Sabato e domenica su Teletricolore alle 11 e su LepidaTV alle 13 e in replica alle 17.