Guariti da Covid-19. La documentazione da portare in sede vaccinale
Necessario il referto con la data del primo tampone molecolare positivo oppure il green pass (della durata di 180 giorni)
Per assicurare la corretta registrazione dei dati necessari all’emissione del Certificato Verde Covid-19 da parte del Ministero della Salute, si ricorda ai guariti covid di portare con sé, al momento della somministrazione della sola e unica dose di vaccino, il referto con la data del primo tampone molecolare positivo oppure il green pass (della durata di 180 giorni) contenente questo dato.
Si ricorda che la circolare del Ministero della Salute del 21 luglio 2021 ha esteso di 6 mesi il periodo in cui è possibile vaccinarsi con una singola dose per chi ha avuto una pregressa infezione da SARS-CoV-2, con o senza sintomi, purché sia stata confermata da un tampone molecolare positivo.
Il parere del Comitato tecnico scientifico rimane di eseguire la vaccinazione preferibilmente entro i 6 mesi dalla malattia, ma consente comunque di eseguire una sola dose fino ad un massimo di 12 mesi dalla malattia. Per le persone guarite da Covid-19 che sono in condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, resta valida la raccomandazione di completare il ciclo vaccinale con due dosi.