Vaccinazione: 2 giugno, Open Day con Johnson & Johnson
AGGIORNAMENTO dal 2 giugno h 9
Oggi, mercoledì 2 giugno, grandissima partecipazione in occasione del primo open day vaccinale a Bologna presso l’Hub della Fiera, in una data simbolica per il Paese: la Festa della Repubblica.
Per far fronte alla lunga fila che si è venuta a creare fin dalle prime ore del mattino l'Azienda Usl di Bologna mette a disposizione ulteriori 1200 dosi di vaccino Johnson & Johnson per un totale di 2400 dosi.
Si raccomanda di rispettare l'ordine della fila in base all'orario di arrivo e si prega di evitare ogni assembramento una volta conclusa l'assegnazione degli accessi per i primi 2400 arrivati.
Finita la disponibilità si raccomanda di non presentarsi in corso di giornata per evitare inutili attese e assembramenti.
L'Azienda USL di Bologna organizzerà a breve altre giornate di open day per rispondere alla grande adesione dei cittadini.
NEWS DEL PRIMO GIUGNO
Domani, mercoledì 2 giugno, primo open day vaccinale a Bologna presso l’Hub della Fiera, in una data simbolica per il Paese in occasione della Festa della Repubblica.
Dalle 8 alle 19 i cittadini residenti nel territorio dell’Azienda Usl di Bologna che non hanno ancora una prenotazione potranno presentarsi per ricevere la vaccinazione anti-covid. Basta avere la tessera sanitaria. Disponibili complessivamente 1.200 dosi del vaccino Janssen (Johnson & Johnson).
Stamane l'attività vaccinale dell’hub Fiera è stata temporaneamente sospesa per una giornata di stop programmato. Regolare, invece, l’attività negli altri 9 hub aziendali, tra i quali Unipol Arena.
In mattinata alcuni cittadini si sono comunque presentati in Fiera per ricevere la seconda dose di vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna), inizialmente prenotata a 21 o 28 giorni dalla prima. Data che era stata successivamente modificata sulla base delle indicazioni regionali che dallo scorso 10 maggio prevedono un intervallo, tra la prima e la seconda dose, di 35 giorni, in accordo con la campagna vaccinale nazionale.
La nuova tempistica era già stata comunicata direttamente in sede vaccinale al momento della prima dose.