Coronavirus, il grazie della Sanità Bolognese a tutti i cittadini, associazioni, fondazioni e imprese che stanno offrendo piccoli e grandi contributi per affrontare l’emergenza
Nei prossimi giorni verrà pubblicato l’ammontare delle donazioni ricevute e il modo in cui le risorse sono spese
Nel momento dell’emergenza COVID-19, Azienda Usl di Bologna e Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola vogliono ringraziare tutte le persone e le realtà produttive per il supporto e la grande solidarietà dimostrata verso la sanità pubblica bolognese. Molte richieste sono già pervenute di poter effettuare donazioni da destinare all’acquisto di beni, servizi e attrezzature sanitarie necessarie a superare l’emergenza.
Nei prossimi giorni verrà pubblicato l’ammontare delle donazioni ricevute e il modo in cui le risorse vengono spese.
Ad oggi i canali per la raccolta fondi per emergenza COVID-19 delle Aziende Sanitarie bolognesi sono i seguenti:
Azienda USL di Bologna
Coordinate bancarie codice IBAN: IT91D0306902480100000300026
Intestato a: "Azienda USL di Bologna per sanità di Bologna per COVID-19"
Causale bonifico: “Per sanità di Bologna per COVID-19”
Una volta effettuato il bonifico, si prega di compilare il modulo allegato sotto e spedirlo via mail all’indirizzo donazioni@ausl.bologna.it
Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna
Coordinate bancarie codice IBAN: IT68E0306902480100000300027
Intestato a: "Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna per sanità di Bologna per COVID-19"
Causale bonifico: “Per sanità di Bologna per COVID-19”
Una volta effettuato il bonifico, si prega di compilare il modulo allegato sotto e spedirlo via mail all’indirizzo protperdirgen@aosp.bo.it
È inoltre in corso la campagna di fundraising più forti insieme promossa dalla Fondazione di San’Orsola, in accordo con le Aziende sanitarie bolognesi, che raccoglie somme attraverso diversi canali di pagamento per sostenere le strutture, le terapie intensive e soprattutto chi è in prima linea nella battaglia (medici, infermieri, operatori socio sanitari e i tecnici).
Si segnala che il DL 17/03/2019 “Cura Italia” all’art. 66 prevede che le erogazioni liberali in denaro e natura finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, siano detraibili per le persone fisiche e gli enti non commerciali dall'IRPEF complessiva per un valore pari al 30% dell'importo donato e siano deducibili dal reddito per i soggetti titolari di reddito d’impresa.