Coronavirus, da lunedì 9 marzo interrotta l’attività chirurgica programmata e non urgente degli ospedali dell'Azienda Usl di Bologna e del Policlinico di S. Orsola
La misura straordinaria si è resa necessaria per liberare risorse da dedicare alle terapie intensive a sostegno degli ospedali del piacentino
Da lunedì 9 marzo verrà sospesa tutta l’attività chirurgica programmata e non urgente del Policlinico di S. Orsola e degli ospedali dell’Azienda USL di Bologna. Sempre garantiti gli interventi oncologici e le urgenze chirurgiche.
La misura straordinaria si è resa necessaria per liberare risorse da destinare alle terapie intensive e in questo modo potenziarle tanto per quanto riguarda i posti letto che per quanto attiene al personale. In questo mdo sarà possibile alleggerire il carico di attività che
oggi grava sugli ospedali del piacentino a causa dei numerosi ricoveri e al contempo predisporre soluzioni adeguate ad un eventuale aumento dei ricoveri nel nostro territorio.
È consigliabile, se non strettamente necessario evitare, di accedere ai
servizi sanitari anche per prestazioni programmate ambulatoriali. Non sarà applicata la sanzione per le mancate disdette.