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Le nuove sfide del SSN: sostenibilità, medicina di genere e futuro delle professioni sanitarie

Pubblicato il 27/11/2018 - Redattore ventur9
29 novembre, il convegno regionale CARD, l’invito del presidente regionale.

È con grande piacere che siamo lieti di invitarvi al prossimo convegno CARD (Confederazione Associazioni Regionali di Distretto) regionale dell’Emilia Romagna, che si terrà a Bologna il 29 novembre 2018, presso Hotel I Portici, “Le nuove sfide del Sistema Sanitario Nazionale: sostenibilità, medicina di genere e il futuro delle professioni sanitarie“.

La giornata di studio sarà quindi basata su una prima sessione dedicata alla medicina di genere.
La seconda sessione della giornata sarà dedicata alla grande sfida del futuro delle professioni sanitarie.

Emanuele Ciotti, Presidente Card Emilia Romagna
Direttore Cure primarie Pianura EST - Azienda USL di Bologna

In un contesto in cui la prevalenza delle malattie croniche, l’invecchiamento della popolazione e le disuguaglianze nella salute sono in costante crescita, così come lo sono i costi delle innovazioni tecnologiche e farmacologiche, diventa sempre più difficile riuscire a sostenere un Servizio di Sanità Nazionale e mantenere i livelli essenziali dell’assistenza.

La dimensione economico-finanziaria non è certamente l’unica minaccia per la sostenibilità dei sistemi sanitari, le disuguaglianze, la carenza di professionisti, lo sono altrettanto.

La giornata di studio sarà quindi basata su una prima sessione dedicata alla medicina di genere, questa si pone come obiettivo quello di realizzare e migliorare la condizione di salute intervenendo sulla malattia in quanto patologia necessitante di cure ed interventi, ma anche sugli stili di vita influenzati dalla presenza di fattori di rischio.

La seconda sessione della giornata sarà dedicata alla grande sfida del futuro delle professioni sanitarie. I servizi sanitari come li abbiamo conosciuti fino a ieri sembrano non essere più erogabili, pensiamo alla pediatria, al servizio di urgenza ed emergenza, alle “antiche” direzioni mediche di presidio ospedaliero. Eppure nei nuovi Lea i servizi ricompresi, non diminuiscono, anzi aumentano; pensiamo a tutta la parte psicologica e al nuovo calendario vaccinale. Come sia quindi conciliabile questo aumento di servizi in una situazione di grave emorragia “del personale” è la grande risposta a cui il Sistema Sanitario deve rispondere; proviamo a discuterne insieme.

In allegato, il programma completo