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Vergato: L’Azienda Usl sul progetto di riorganizzazione dell’ospedale e impegni presi

Pubblicato il 09/07/2018 - Redattore De Frenza Francesca
Il ringraziamento di Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell'Azienda USL di Bologna, ai professionisti sanitari

A seguito delle dichiarazioni dei sindaci riportate negli ultimi due giorni dal Carlino,  Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna precisa quanto segue:

“ Stiamo lavorando per realizzare un nuovo modello di assistenza nel distretto dell’Appennino secondo le indicazioni contenute nel Documento di riorganizzazione approvato da tutti i Sindaci del Distretto e non per adempiere a scadenze di un elenco di singole azioni” . È stata trasferita la degenza ordinaria di ortopedia e realizzati i posti letto di cure intermedie del Distretto introducendo una nuova relazione tra medici di medicina generale, infermieri,  medici ospedalieri, assistenti sociali e  fisioterapisti per seguire i pazienti più anziani o fragili. Si sta consolidando l’attività riabilitativa dell’ospedale per garantire assistenza più vicina alla residenza dei cittadini della media valle del Reno.
Nella struttura di Vergato alcune attività di chirurgia come tutti gli anni sono state ridotte in coincidenza del periodo estivo e torneranno a pieno regime da settembre con incremento delle sedute e della tipologia di prestazioni sia per la chirurgia che per ortopedia cosi come verrà confermata e potenziata l’attività di odontoiatria e maxillo facciale mai offerta in questo distretto.

Si tratta di costruire servizi in particolare nell’ospedale di Vergato, che è e rimane presidio fondamentale nella rete dell’Azienda, per affiancare alle funzioni ospedaliere tradizionali come la medicina e il pronto soccorso, innovativi modelli di assistenza che rispondono meglio ai bisogni dei cittadini . “Sono certa che i sindaci colgano tutta la portata del progetto e l’impegno che gli operatori  stanno mettendo quotidianamente per realizzarlo e che comporta un investimento di circa 700.000 euro per l’azienda in prevalenza dedicati a reclutare medici, infermieri e fisioterapisti.”

“A settembre ci sarà l’incontro del gruppo di monitoraggio e sarà l’occasione per condividere i passi fatti compreso il contributo ai nuovi modelli da parte  dei comuni per la parte del  sociale di loro competenza indispensabile allo sviluppo del progetto”

 “Colgo l’occasione – conclude Chiara Gibertoni - per ringraziare i professionisti  sanitari per le competenze e la passione con cui stanno lavorando al progetto”.

In particolare:
La gestione del PS afferisce al Dipartimento Emergenza fin dal 1 aprile che garantisce l’attività del PS già per il 60% del tempo-lavoro. Altri due medici del Dipartimento Emergenza arriveranno dopo l'estate per completare la dotazione organica.
Al netto del trasferimento della degenza ordinaria ortopedica (avvenuta peraltro nell’ambito dello stesso Distretto) la dotazione di posti letto complessiva disponibile per ricoveri acuti, di lungodegenza e per cure intermedie è aumentata dai precedenti 23 posti letto agli attuali 28 posti letto, a cui si aggiungono n 5 posti letto di DH oncologico. Ciò grazie all’attivazione di 10 posti letto di cure intermedie.

Durante l’estate la riduzione  temporanea (come tutti gli anni) di alcuni  pl di medicina interna è ampiamente compensata dai 10 pl di Cure Intermedie. Le riduzioni estive previste per tutte le strutture dell’Azienda sono monitorate costantemente nel loro andamento e ad oggi non sono stati riscontrati particolari criticità. Le cure oncologiche presso l’ospedale di Vergato non hanno subito alcuna variazione e garantiscono  standard qualitativi e organizzativi elevati.

Potenziata negli ultimi mesi anche l’attività specialistica della Casa della Salute, in particolare: la gastroenterologia, si è passati dalla fase sperimentale alla implementazione definitiva con il Gastropak; l’attività ortodontica e maxillo facciale che non era presente, così come le attività di controllo delle funzioni cardiologiche per i dializzati e più recentemente l’apertura di un ambulatorio per il controllo del dolore. Ed ancora, dal 1 luglio è attiva un equipe di cure palliative che si occupa di tutti nodi della rete di Cure Palliative (Ambulatoriale, domiciliare ed ospedaliera). La Casa si è arricchita anche di diverse tecnologie sanitarie: mammografo, sonda ecografica, tutore ortopedico. Presto sarà disponibile anche un ortopantomografo per le attività maxillo facciali e odontoiatriche. Da settembre la TAC con mezzo di contrasto garantirà certamente le prestazioni per i pazienti ricoverati dell’Ospedale.
La riabilitazione post-operatoria si realizza in ambito ospedaliero, domiciliare e ambulatoriale a seconda della tipologia e della gravità del bisogno riabilitativo e delle caratteristiche delle persone da riabilitare, incluse le loro condizioni sociali. Il personale è aumentato di una unità (fisioterapista) ed un'altra la stiamo acquisendo per garantire appieno le attività ambulatoriali e domiciliari oltre che ospedaliere. Inoltre sarà possibile fin d’ora riservare posti letto di lungodegenza, presso la Medicina interna di Vergato,  per le attività di riabilitazione estensiva per persone trattate chirurgicamente (in particolare trattamenti ortopedici) a Porretta che risiedono nell'area della media valle del Reno.
Le sale operatorie, come programmato e annunciato, riprenderanno l’attività dopo il periodo estivo sia per le esigenze di chirurgia generale che ortopedica. Inoltre le prestazioni chirurgiche dell’Ospedale si arricchiranno anche di quelle maxillo facciali per quanto riguarda interventi chirurgici ambulatoriali (es: carcinomi e altre formazioni neoplastiche del cavo orale) per tutta la popolazione, in particolare per quella più fragile.