Alimenti funzionali. Opinioni a confronto
Si parla molto di alimenti funzionali, con proprietà antiossidanti, detossificanti, antitumorali. Ma come possiamo capire se si tratta di proprietà intrinseche degli alimenti, di modificazioni genetiche e potenziamenti specifici oppure semplicemente di abili operazioni di marketing?
A dirimere i dubbi sul tema, martedì 19 giugno alle 17, presso la Fondazione FICO (spazio n° 118 di FICO Eataly World), Cristina Angeloni, docente di Biochimica dell’Università di Camerino, per molti anni responsabile dei laboratori di Biochimica nutrizionale all’Università di Bologna.
L'incontro è parte della rassegna Edu-care. Educare alla salute, promossa da Azienda USL di Bologna e Fondazione FICO, per imparare a prendersi cura della salute dell'uomo, degli animali e del pianeta attraverso l'alimentazione.
Durante l'incontro saranno approfonditi i microcomponenti degli alimenti, noti come composti nutraceutici, sui quali la ricerca scientifica si è concentrata recentemente per individuare come prevenire le patologie cronico-degenerative e contrastare l’invecchiamento cellulare.
È bene ricordare che il consumo di alimenti funzionali non è sufficiente di per sé a garantire benefici per la salute se non è sostenuto da una dieta “funzionale” nel suo complesso, ovvero un’alimentazione varia, ricca di frutta, verdura e legumi, basata sulla dieta mediterranea.