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40 anni della Legge Basaglia: a Casalecchio la 3 giorni della Salute Mentale

Pubblicato il 10/05/2018 - Redattore De Frenza Francesca
Tre giorni di riflessioni e iniziative a Casalecchio di Reno sulle esperienze realizzate per cambiare gli approcci alla salute mentale

Un convegno (con apericena) sullo sport come inclusione sociale, la presentazione del libro Il bianco e il nero. Esperienze di etnopsichiatria nel servizio pubblico e il meeting sportivo, promosso dalle polisportive per l'inclusione sociale, con la partecipazione di studenti delle scuole, volontari e cittadini attivi, Super Magic Crazy Sport.

Sono le iniziative in programma dal 16 al 19 maggio a Casalecchio di Reno nel contesto dell'iniziativa 40 anni di Basaglia: tre giorni di riflessioni e iniziative sulle esperienze realizzate per cambiare gli approcci alla salute mentale.

Si comincia mercoledì 16 maggio alle 18 alla Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno con la presentazione del libro Il bianco e il nero. Esperienze di etnopsichiatria nel servizio pubblico. Alla presentazione interverranno Alberto Merini, autore del libro, e i curatori Luca Malaffo, psichiatra, e Federica Salvatori, psichiatra del Centro Salute Mentale Zanolini dell'Azienda USL di Bologna, Fabia Franchi, direttore Distretto Reno, Lavino e Samoggia, Francesca Pileggi responsabile del Centro Salute Mentale dei Distretti Reno, Lavino, Samoggia e dell’Appennino Bolognese, Roberto Maisto, responsabile per il Dipartimento di Salute Mentale dei progetti di etnopsichiatria.

Le iniziative proseguono venerdì 18 maggio alle 17 allo Spazio ECO, Via dei Mille 26, Casalecchio di Reno con 40 anni di Legge Basaglia: lo sport come inclusione sociale. Incontro e testimonianze dal mondo dello sport come inclusione sociale.

All'incontro, moderato da Massimo Masetti, Assessore al Welfare e all'Inclusione Sociale del Comune di Casalecchio di Reno, porterà i suoi saluti Fabia Franchi, direttore Distretto Reno, Lavino e Samoggia, e interverranno Francesca Pileggi, responsabile del Centro Salute Mentale dei Distretti Reno, Lavino, Samoggia e dell’Appennino Bolognese, sul tema 40 anni della legge Basaglia e Daniele Collina,  Presidente dell’Associazione Non Andremo Mai in TV, su Lo sport come pratica di salute mentale.

A seguire Testimonianze e racconti foto-video di sport e inclusione sociale da parte del Gruppo Fuoric’entro di TRIESTE, Polisportiva 2001 di Gorizia, Centro Maccacaro di Ferrara, Gruppo Sottosopra di Modena, Rete bolognese: Non andremo mai in tv, Diavoli Rossi, Stelle di roccia,  Special Boys di Budrio e San Giorgio, Torneo Di Mondi e. a concludere la serata, un'apericena.

Gran finale sabato 19 maggio al mattino con Super Magic Crazy Sport, 6° Trofeo Moses Wizo “Correttezza e lealtà” a partecipazione libera, meeting sportivo promosso dalle polisportive per l'inclusione sociale con la partecipazione di studenti delle scuole, volontari e cittadini attivi, nell'ambito del progetto PRISMA.

Il ritrovo sarà  presso il Circolo Tennis di Casalecchio di Reno e, dalle 8.45 alle 14.30, le attività che si svolgeranno saranno calcetto a cinque, basket, beachvolley, trekking e arrampicata sportiva. Alle 13, per tutti,  buffet sul prato.

 

Il Centro di Salute Mentale del Distretto Reno, Lavino e Samoggia, rappresenta appieno un punto di arrivo della riforma Basaglia, centrata sullo sviluppo dei servizi territoriali, condizione necessaria alla chiusura degli ospedali psichiatrici. Il CSM ha una popolazione di riferimento di 111.531 abitanti. Circa 2 mila le persone che ogni anno si rivolgono al Centro.

Le fasce di età più rappresentatate sono quelle comprese tra i 18/45 anni e 45/65 anni, che rappresentano il 75% del totale degli utenti. Il 6% delle persone seguite sono migranti. Nel periodo dal marzo 2017 al marzo 2018, il CSM ha garantito anche la presa in cura di migranti richiedenti asilo e protezione internazionale, presenti nelle diverse strutture di accoglienza del territorio.
Il Centro è aperto a Casalecchio tutti i giorni dalle 8 alle 20 ed il sabato dalle 8 alle 14.
Attivi, inoltre, due ambulatori territoriali con èquipe multi professionale, uno presso la Casa della Salute di Zola Predosa, l’altro presso l’Ospedale di Bazzano.

L’èquipe multi professionale, composta da 8 psichiatri, 2 psicologi, 1 psicologo tredici infermieri e quattro educatori, assicura percorsi personalizzati di assistenza e cura.