5 maggio, Giornata mondiale dedicata all'Igiene delle Mani. Le iniziative dell'Azienda USL di Bologna
Le infezioni correlate all’assistenza rappresentano un problema di sanità pubblica in tutti i contesti assistenziali e la presenza di una Rete di Referenti per il Controllo del Rischio Infettivo nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie si è dimostrata essere un elemento decisivo, per garantire un corretto approccio al problema.
Le infezioni acquisite nelleorganizzazioni sanitarie, spesso sostenute da microrganismi resistenti agliantibiotici, sono comuni e costituiscono un fattore di rischio per lo sviluppodella sepsi, ma possiamo evitarle attraverso l’implementazione di misurepreventive e l’adesione alle buone pratiche.
Tra queste, gioca un ruolofondamentale l’efficace igiene dellemani. Inoltre, la diagnosi precoce e la gestione clinica tempestiva eappropriata della sepsi sono fondamentali per aumentare la probabilità disopravvivenza.
L’AUSL di Bologna è da tempocoinvolta nella lotta alla sepsi con azioni di audit, formazione, elaborazionee divulgazione di strumenti e promemoria, stewardship antimicrobica,implementazione di buone pratiche e programmi di prevenzione delle infezionicorrelate all’assistenza.
Negli ospedali dell’Azienda USL di Bologna, nel biennio 2017 – 2018, sono stati realizzati sul tema incontri mensili, rivolti ai coordinatori delle unità assistenziali, e incontri formativi sull’uso appropriato dei farmaci antimicrobici rivolti a tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, ecc.).
Durante gli incontri è stata data voce al personale che, in particolare, ha chiesto di rivedere il numero e la distribuzione dei dispenser di gel presenti nelle strutture aziendali, valutandone la collocazione in funzione dell’attività degli operatori stessi. Questo ha determinato un incremento dei dispenser presenti nelle unità assistenziali, oltre a fornire un feed back trimestrale sul consumo di gel idroalcolico. E’ stata inoltre garantita la verifica sull’adesione alle indicazioni per una corretta igiene delle mani.
Anche nelle strutture Socio-Sanitarie Residenziali e Semi-residenziali per anziani e disabili del territorio dell’Azienda USL di Bologna, si è dato inizio ad un programma articolato e dettagliato per il controllo del Rischio Infettivo.
Per permettere uno scambio di informazioni più immediato e una collaborazione efficace e tempestiva tra le strutture del territorio ed i professionisti aziendali dell’Unità Operativa Igiene, diretta dalla dottoressa Patrizia Farruggia, sono stati creati specifici canali di comunicazione e collaborazione.
Dopo aver dato vita alla rete dei referenti, nel corso del 2018, si è approfondito il tema dell’igiene delle mani e, ora, sono presenti nelle Strutture Residenziali per Anziani e Disabili, gli “auditor” per la rilevazione dell’adesione alle buone pratiche di igiene delle mani nelle loro strutture.
L'invito della dottoressa Farruggia e dei suoi collaboratori dell'unità operativa Igiene dell'Azienda USL di Bologna, in occasione del 5 maggio è di aumentare la consapevolezza, di assicurarsi che ogni operatore sanitario sappia come prevenire la sepsi e di rinnovare l'impegno a coinvolgere colleghi, pazienti, parenti e operatori nelle attività per l'igiene delle mani.
La campagna "Save lives: clean your hands" dell'Organizzazione mondiale della Sanità
"Save lives: clean your hands" è la campagna promossa da oltre un decennio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) per promuovere le buone pratiche dell' igiene delle mani, considerata ancora oggi una pietra miliare per la prevenzione e il controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA).
Anche quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) promuove la giornata mondialesull’igiene delle mani coinvolgendo tutte le figure che, a diverso titolo,interagiscono con i contesti sanitari rendendole portavoce di quanto un’azionecosì semplice e realizzabile in pochi secondi sia di fondamentale importanzaper la salute e il benessere di ognuno.
Nel 2018 l’OMS ha postol’attenzione sulla SEPSI, evento di particolare interesse e gravità, soprattuttonei paesi a basse risorse, che si stima colpisca oltre 30 milioni di pazienti ogni anno in tutto il mondo, portandopotenzialmente a 6 milioni di decessi.
L'Organizzazione Mondiale chiede alle strutture sanitarie di prevenirela sepsi associata all’assistenza/cure sanitarie attraverso l’igiene delle manie le azioni di prevenzione e controllo delle infezioni.